Stadi, dalla prossima giornata di campionato si torna al 50% di capienza. Di Siervo, AD Serie A: “Puntiamo ad aumentare la capienza in vista delle coppe europee”.
Tornare gradualmente a uno stato di normalità: questo l’obiettivo che la Lega calcio Serie A vuole perseguire in merito alla riapertura degli impianti calcistici. Un primo spiraglio di luce si intravede nella deroga del Governo che permetterà il ritorno al 50% della capienza per gli impianti all’aperto (i palazzetti restano al 35%).
Un passo avanti importante che permetterà di disputare il derby della “Madonnina” tra Milan ed Inter, il prossimo 5 febbraio, in una cornice di pubblico ben diversa: 38 mila spettatori dovrebbero infatti animare la serata di San Siro, in quello che è a tutti gli effetti l’ultimo appello per i rossoneri se vogliono aggiudicarsi il tricolore.
Una notizia accolta favorevolmente anche dall’Amministratore delegato della Lega Calcio Luigi Di Siervo, intervenuto sulle pagine della Gazzetta dello Sport: “Dalle informazioni che abbiamo, avremo almeno il 50 per cento ed è il minimo sindacale. Speriamo di poter raggiungere presto il 100 per cento della capienza degli impianti grazie al grande lavoro che sta facendo la sottosegretaria allo sport, Valentina Vezzali”.
Il dirigente campano ha inoltre ricordato quanto sia importante ripopolare gli stadi anche in vista delle imminenti sfide continentali cui andranno incontro le nostre squadre: “Dobbiamo tornare a un livello di normalità e riportare il pubblico negli stadi. Perché anche quando torneranno le coppe europee sarebbe un danno enorme per i nostri club giocare all’estero con il pubblico avversario e in casa senza tifosi, perderemmo il fattore campo”.
Una volta sciolto il nodo relativo alla nuova elezione del capo dello Stato, la politica italiana si rivolgerà verso altri temi in agenda. La riapertura degli stadi rientra tra questi.
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