Da buon cannibale qual’è, Jonathan Rea prosegue nel suo immacolato avvio di mondiale 2017, centrando la vittoria anche in Gara-1 a Buriram (4° su 5 manche nella storia del GP thailandese), salendo a quota 75 punti in classifica. Una gara dominata sin dall’inizio dal bicampione in carica delle derivate di serie, che non ha lasciato scampo agli avversari, a suon di giri veloci.

“Gara-1 è andata come volevo, sono felice, ma adesso dobbiamo pensare già a Gara-2” – sottolinea un soddisfatto Rea – “Scattare dalla terza fila ci renderà la vita molto dura e recuperare non sarà affatto facile. In Australia ci sono riuscito nell’arco di pochi giri, ma lì era diverso, poichè il ritmo era basso, nessuno voleva tirare e sono tornato su con facilità“.

“Le Ducati sono veloci e vorranno di certo approfittarne” – prosegue il pilota Kawasaki – “In particolare Melandri, che parte in pole. Non sono così convinto di potermi districare in tempo per non farli andare via. Sarà una gara completamente diversa“.

“Tornando a noi, stiamo sicuramente andando molto forte” – conclude Rea – “Anche se non tutto mi ha soddisfatto in Gara-1. Ad un certo punto, ho avuto un calo d’aderenza, che ha mandato un po’ in crisi la gestione del freno motore. Dovremo apportare dei piccoli aggiustamenti d’elettronica, poichè voglio una moto più precisa e controllabile in alcune curve“.