Il Comitato Olimpico Internazionale stanzia 800 milioni di dollari per affrontare le problematiche causate dal rinvio dei Giochi per il COVID-19
Nella riunione di ieri del consiglio di amministrazione del CIO (Comitato Olimpico Internazionale), è stato deciso lo stanziamento della somma di 800 milioni di dollari, atta ad affrontare le problematiche prodotte dallo slittamento dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 all’estate 2021.
L’esplosione della pandemia da COVID-19 nel mondo ha portato il CIO stesso, gli organizzatori e il governo nipponico alla decisione inevitabile di rinviare praticamente di 365 giorni l’attesissimo appuntamento a Cinque Cerchi nella capitale della Giappone, portando anche a rimodulare tutto il calendario sportivo internazionale.
L’intervento del CIO servirà in primis per gli Organizzatori di Tokyo 2020, mentre il resto andrà alle varie federazioni internazionali e ai comitati olimpici nazionali. “La parte più consistente dei fondi, circa 650 milioni di dollari, sarà destinata ad aiutare gli organizzatori delle Olimpiadi dopo il rinvio di un anno, mentre gli altri 150 milioni serviranno alle federazioni sportive e ai comitati olimpici nazionali“, ha spiegato Thomas Bach, presidente del CIO.
“Questo intervento consentirà a federazioni e comitati olimpici nazionali di continuare a sostenere lo sport e supportare gli atleti. Non ci saranno tabù, tutto sarà discusso. Lo spirito dei Giochi e la qualità della competizione non possono essere danneggiati“, ha cocluso Bach.
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