Dopo tre appuntamenti tra Asia ed Americhe, il Motomondiale sbarca finalmente in Europa. Sarà il circuito andaluso di Jerez de la Frontera, ormai un classico del motorsport a due ruote, ad ospitare la quarta prova del campionato 2017, la prima sul suolo del Vecchio Continente, nonchè 62.esima edizione del Gran Premio di Spagna. Dopo la gara di Austin, che ha segnato il ritorno in auge del Campione in carica Marc Marquez, Valentino Rossi, leader a sorpresa della classifica, andrà a caccia del bersaglio grosso su un circuito che lo scorso anno lo vide dominatore. A caccia di riscatto Vinales, dopo la caduta del Texas, così come le Ducati, in ombra nelle ultime due uscite. Nelle altre classi, Morbidelli vuole il poker in Moto2, mentre in Moto3 si rinnova il duello tra gli spagnoli e i nostri giovani centauri.

Il circuito di Jerez de la Frontera (foto da: papayaorange.com.br)

MOTOMONDIALE SPAGNA 2017 – IL CIRCUITO DI JEREZ DE LA FRONTERA

Inaugurato nel 1985, l’autodromo di Jerez de la Frontera è sito nelle vicinanze di Cadice, in Andalusia. Lungo 4.423 m, questa pista è composta da 13 curve (8 a destra e 5 a sinistra). Dopo esser transitati sulla linea di partenza/arrivo, si giunge alla prima staccata, a destra e in salita (Expo ’92), seguita da un breve allungo e da un lento tornante sempre a destra (Michelin). In accelerazione si affrontano due pieghe a sinistra (curve 3 e 4), per poi arrivare alla Sito Pons, lunghissimo curvone a destra, caratterizzato da uno scollinamento e da una seconda parte in discesa, che lancia sul lungo rettilineo successivo, dove si raggiunge la ‘speed trap‘.

Il layout del circuito di Jerez (foto da: sport.es)

Alla fine di questo rettilineo vi è la staccata più impegnativa, quella del tornantino Dry Sac, superato il quale si arriva in una sezione apprezzata dai piloti. Si affrontano infatti due lunghe curve a sinistra di media velocità (curva 7 e Aspar), inframmezzate da un paio di allunghi. Seguono due curve a destra a 90° molto similari (Angel Nieto e Peluqui). Un ulteriore (e breve) tratto rettilineo lancia in una nuova sezione di medio-alta velocità, caratterizzato dalle veloci curve Alex Criville e Ferrari (entrambe a destra) che lanciano nella parte conclusiva della pista. Si arriva infatti all’ultimo rampino (Curva Lorenzo), dopo il quale ci si ritrova sul rettilineo dei box.

Un giro di pista a Jerez de la Frontera

MOTOGP SPAGNA 2017 – IL PRONOSTICO

I favoriti principali della gara di Jerez sono sicuramente gli spagnoli Maverick Vinales e Marc Marquez. Il giovane pilota della Yamaha, protagonista di un inizio di 2017 fenomenale fino al warm-up di Austin, è inciampato per la prima volta in gara, cadendo dopo nemmeno due giri. Ovvia la sua voglia di rivincita nel Gran Premio di Spagna, in modo da ribadire il suo ruolo tra i super-favoriti nella corsa iridata. Marquez, dal canto suo, è uscito chiaramente rinfrancato dalla prova texana, vinta nonostante qualche patema in più del solito. Un risultato che serviva davvero al Cabroncito, in particolare dopo il 4° posto di Losail e la caduta di Termas de Rio Hondo. Pur con una Honda non ancora al livello della Yamaha, il Campione in carica andrà all’assalto, per rilanciarsi definitivamente in chiave classifica mondiale.

La felicità di Marc Marquez, vincitore dell’ultimo GP in Texas (foto da: congnghiepoto.vn)

Dall’altra parte abbiamo Valentino Rossi, leader della classifica con 56 punti, +6 su Vinales e +18 su Marquez. Con esperienza e calma serafica, finora il Dottore, grazie ai piazzamenti sul podio, è risultato il più continuo, meritandosi la vetta pur in assenza di una velocità pura alla pari dei due rivali. In Andalusia, comunque, Rossi proverà a sfruttare il feeling con la pista per andare a caccia di una vittoria (la decima ad Jerez) che potrebbe mettere molta pressione ai suoi avversari. Tra i possibili outsider, spiccano Cal Crutchlow (spesso efficace a Jerez) e Dani Pedrosa (tre volte vincitore). Occhio chiaramente a Johann Zarco, sensazione di quest’avvio di Mondiale. Capitolo Ducati: dopo due gare obiettivamente sottotono, Dovizioso (4° in classifica a -26 da Rossi) vuole tornare a battagliare per il podio, pur se la pista non si addice granchè alla Ducati. Lorenzo, da parte sua, è chiamato a mostrare miglioramenti nel suo rapporto con la GP17, stante anche il misero bottino di 12 punti in 3 gare raccolto finora.

SPAGNA 2017: PRONOSTICO MOTO2 E MOTO3

Nella ‘Middle Class’, il favorito d’obbligo non può che essere il nostro Franco Morbidelli. Dominatore finora con tre vittorie (e due hat-trick) in altrettanti appuntamenti, il romano punta a cavalcare il momento e a cercare il quarto sigillo. Proveranno ad impedirglielo in primis i suoi due più immediati inseguitori, ovvero Thomas Luthi (-19) e Miguel Oliveira (-32). Da non sottovalutare anche il nipponico Takaaki Nakagami e il team-mate di Morbidelli, Alex Marquez. Per quanto riguarda gli altri italiani, possono ambire ad un buon risultato i vari Lorenzo Baldassarri, Simone Corsi, Luca Marini e Francesco Bagnaia, mentre Mattia Pasini, dopo esser caduto due volte mentre occupava le posizioni di vertice, punterà a marcare i primi punti dell’anno.

Franco Morbidelli, dominatore di quest’avvio di stagione in Moto2 (foto da: motogp.rs)

Più intricata la situazione in Moto3, con tanti possibili favoriti per la vittoria. Su tutti i padroni di casa Joan Mir, leader della classifica (reduce dall’8° posto di Austin), e Jorge Martin (2° a -6); quindi i nostri Romano Fenati (vincitore in Texas e 4° in classifica a -13 da Mir), Fabio Di Giannantonio ed Andrea Migno, insieme allo scozzese John McPhee (3° a -9). Outsider Enea Bastianini e Nicolò Bulega, apparsi in ripresa, così come l’altro spagnolo Aron Canet.

MOTOMONDIALE SPAGNA 2017 – METEO ED ORARI TV

Per quanto riguarda il meteo previsto a Jerez questo weekend, si prevede tempo variabile, con cielo coperto al mattino e possibilità di pioggia al pomeriggio, con temperature tra i 16 e i 20 C°. Cielo poco nuvoloso o sereno sabato, con temperature che potranno toccare anche i 23 C°. Domenica, infine, si prevede cielo parzialmente nuvoloso, con temperature che, in parallelo con la MotoGP, potranno arrivare sui 26-27 C°. Il Gran Premio di Spagna, quindi, sarà visibile in diretta esclusiva su Sky Sport MotoGP HD e in differita su TV8.

MOTOMONDIALE SPAGNA 2017 SKY (DIRETTA ESCLUSIVA)

Venerdì 05/05/2017

PL1 Moto3 09:00-09:40
PL1 MotoGP 09:55-10:40
PL1 Moto2 10:55-11:40
PL2 Moto3 13:10-13:50
PL2 MotoGP 14:05-14:50
PL2 Moto2 15:05-15:50

Sabato 06/05/2017

PL3 Moto3 09:00-09:40
PL3 MotoGP 09:55-10:40
PL3 Moto2  10:55-11:40
Qualifiche Moto3 12:35-13:15
PL4 MotoGP 13:30-14:00
Q1 MotoGP  14:10-14:25
Q2 MotoGP  14:35-14:50
Qualifiche Moto2 15:05-15:50

Domenica 07/05/2017

Warm Up Moto3 08:40-09:00
Warm Up Moto2 09:10-09:30
Warm Up MotoGP   09:40-10:00
Gara Moto3 11:00
Gara Moto2 12:20
Gara MotoGP 14:00

MOTOMONDIALE SPAGNA 2017 TV8 (DIFFERITA)

Sabato 06/05/2017

Qualifiche Moto3/ Moto2/ MotoGP (Sintesi) 15:307

Domenica 07/05/2017

Gara Moto3 (differita) 14:00
Gara Moto2 (differita) 15:20
GaraMotoGP (differita) 17:00

MOTOMONDIALE SPAGNA – ALBO D’ORO (SOLO 500/MOTOGP)

Il Gran Premio di Spagna è un classico del Motociclismo, contando 66 edizioni in totale e 61 valevoli per il Motomondiale. Appuntamento fisso del Motomondiale dal 1961, in 12 occasioni l’evento non ha ospitato la classe regina (dal ’61 al ’67, dal ’74 al ’77 e nel 1981). Nella sua storia, sono stati tre i circuiti ad ospitare questo gran premio, ovvero il Montjuic (17 volte), Jarama (15 volte) e Jerez de la Frontera (29 volte).

Valentino Rossi, durante la vittoriosa edizione 2016 del Gran Premio di Spagna. Il Dottore è a caccia del successo #10 in Andalusia (foto da: ultimatemotorcycling.com)

(1951) – Montjuic – Umberto Masetti (ITA, Gilera)

(1952) – ” ” – Leslie Graham (GBR, MV Agusta)

(1953) – ” ” – Fergus Anderson (GBR, Moto Guzzi)

(1954) – ” ” – Dickie Dale (GBR, MV Agusta)

(1955) – ” ” – Reg Armstrong (IRL, Gilera)

(1968) – ” ” – Giacomo Agostini (ITA, MV Agusta)

(1969) – Jarama – Giacomo Agostini (ITA, MV Agusta)

(1970) – Montjuic – Angelo Bergamonti (ITA, MV Agusta)

(1971) – Jarama – Dave Simmonds (GBR, Kawasaki)

(1972) – Montjuic – Chas Mortimer (GBR, Yamaha)

(1973) – Jarama – Phil Read (GBR, MV Agusta)

(1978) – ” ” – Pat Hennen (USA, Suzuki)

(1979) – ” ” – Kenny Roberts (USA, Yamaha)

(1980) – ” ” – Kenny Roberts (USA, Yamaha)

(1982) –  ” ” – Kenny Roberts (USA, Yamaha)

(1983) – ” ” – Freddy Spencer (USA, Honda)

(1984) – ” ” – Eddie Lawson (USA, Yamaha)

(1985) – ” ” – Freddie Spencer (USA, Honda)

(1986) – ” ” – Wayne Gardner (AUS, Honda)

(1987) – Jerez – Wayne Gardner (AUS, Honda)

(1988) – Jarama – Kevin Magee (AUS, Yamaha)

(1989) – Jerez – Eddie Lawson (USA, Honda)

(1990) – ” ” – Wayne Gardner (AUS, Honda)

(1991) – ” ” – Michael Doohan (AUS, Honda)

(1992) – ” ” – Michael Doohan (AUS, Honda)

(1993) – ” ” – Kevin Schwantz (USA, Yamaha)

(1994) – ” ” – Michael Doohan (AUS, Honda)

(1995) – ” ” – Alberto Puig (SPA, Honda)

(1996) – ” ” – Michael Doohan (AUS, Honda)

(1997) – ” ” – Alex Criville (SPA, Honda)

(1998) – ” ” – Alex Criville (SPA, Honda)

(1999) – ” ” – Alex Criville (SPA, Honda)

(2000) – ” ” – Kenny Roberts Jr. (USA, Suzuki)

(2001) – ” ” – Valentino Rossi (ITA, Honda)

(2002) – ” ” – Valentino Rossi (ITA, Honda)

(2003) – ” ” – Valentino Rossi (ITA, Honda)

(2004) – ” ” – Sete Gibernau (SPA, Honda)

(2005) – ” ” – Valentino Rossi (ITA, Yamaha)

(2006) – ” ” – Loris Capirossi (ITA, Ducati)

(2007) – ” ” – Valentino Rossi (ITA, Yamaha)

(2008) – ” ” – Dani Pedrosa (SPA, Honda)

(2009) – ” ” – Valentino Rossi (ITA, Yamaha)

(2010) – ” ” – Jorge Lorenzo (SPA, Yamaha)

(2011) – ” ” – Jorge Lorenzo (SPA, Yamaha)

(2012) – ” ” – Casey Stoner (AUS, Honda)

(2013) – ” ” – Dani Pedrosa (SPA, Honda)

(2014) – ” ” – Marc Marquez (SPA, Honda)

(2015) – ” ” – Jorge Lorenzo (SPA, Yamaha)

(2016) – ” ” – Valentino Rossi (ITA, Yamaha)