Il crash tra Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa ha dato la chance a Johann Zarco e ad Andrea Iannone di concludere il Gran Premio di Spagna di ieri sul podio. Il francese, 2° dopo una gara sempre ai limiti della top-5, ringrazia e sale addirittura al 2° posto in classifica generale, a -12 dal leader Marc Marquez. Esultano Iannone e la Suzuki, con il pilota di Vasto al secondo 3° posto di fila, mentre per la Casa di Hamamatsu si tratta del terzo podio consecutivo. Iannone, a lungo in 6° posizione, dopo l’incidente nelle primissime posizioni ha dovuto spuntarla su un coriaceo Danilo Petrucci, per assicurarsi il gradino più basso del podio.

Il podio del Gran Premio di Spagna 2018, classe MotoGP (foto da: www.facebook.com/MotoGP)

JOHANN ZARCO – “Quando ho visto sia la Honda di Pedrosa che le due Ducati in terra quasi non ci credevo. Ho capito di essere in seconda posizione e mi sono detto che dovevo restare concentrato, mancando ancora sette giri alla fine” – ha detto un soddisfatto Zarco – “Mentalmente è stato impegnativo, dato che un piccolo errore avrebbe potuto compromettere tutto. La partenza è andata bene, anche se Jorge è riuscito a sopravanzarmi subito. Mi sentivo in sintonia con la moto, ma non riuscivo a superare Dani. Poi è arrivato Marc che in poco tempo ha passato sia me che Pedrosa ed è subito andato via“.

“Inizialmente ho commesso qualche errore ed ho perso alcune posizioni. Una volta trovatomi al quinto posto, ho cercato di spingere per avvicinarmi al gruppo del podio. Ero certo di riuscire a realizzare questo obiettivo e sono felice di essere stato molto competitivo in questo weekend” – ha proseguito il pilota del team Tech 3 – “Arrivare a Le Mans da secondo nel Mondiale è fantastico, un qualcosa che non mi sarei aspettato ad inizio anno. In Francia avremo molti fan che faranno il tifo per noi. La pista è favorevole alla Yamaha ed io cercherò di svolgere al meglio il mio compito per essere in grado di poter lottare per la vittoria“.

ANDREA IANNONE – “Ho vissuto una bella battaglia con Danilo ma, in generale, è stata bella tutta la gara. Forse avrei potuto usare la media al posteriore, provando a stare con i primissimi” – sottolinea The Maniac – “Mi spiace per i ragazzi che sono caduti davanti a noi, ma ovviamente sono molto contento di aver centrato questo secondo podio consecutivo. Mi sento molto in forma e mi trovo davvero bene con la mia Suzuki. Dobbiamo continuare così, ma senza dimenticare che ci sono cose da migliorare“.

“Sicuramente la moto sta migliorando, ma oggi non abbiamo sfruttato il nostro massimo potenziale e questa non è una cosa positiva, nel senso che saremmo potuti essere molto più vicini al vincitore facendo le scelte giuste. Nonostante tutto, però, siamo ancora giunti sul podio. Siamo quarti in campionato, e credo che in pochissimi ci avrebbero scommesso, soprattutto dopo un’annata difficile come quella del 2017“, ha continuato l’abruzzese.

“Qui a Jerez, nelle curve lente, perdevo tanto in accelerazione. Soffriamo un pò di spinning e di slide, non riuscendo ad accelerare bene come le Honda e le Ducati” – ha quindi spiegato Iannone – “Dobbiamo sempre recuperare qualcosa in frenata o cercare di fare la percorrenza di curva più forte. Recuperare in frenata è molto stressante e ti porta a rovinare le gomme. Se riusciamo a migliorare e a mettere tutto al proprio posto, non credo siamo così lontani dalla vetta. Di certo andiamo a Le Mans con fiducia“.