Non è stato un Gran Premio di San Marino da ricordare per la Yamaha e per Maverick Vinales. Orfana di Valentino Rossi, il team della Casa dei Tre Diapason ha ottenuto un 4° posto con lo spagnolo, mai in lizza nè per la vittoria nè per il podio, finendo in classifica a 16 lunghezze dal duo di testa Marquez-Dovizioso. Un Vinales che ha patito tanto la pista allagata all’inizio, riuscendo ad avvicinarsi al ritmo dei primi solo nel finale, quando era ormai troppo tardi.

Maverick Vinales ha chiuso ai piedi del podio la gara di Misano, vedendo la vetta del Mondiale allontanarsi a 16 lunghezze (foto da: motogp.com)

“Abbiamo tirato fuori il massimo dalla moto, perché ho guidato al 100% in ogni giro. Mi sono sentito più a mio agio rispetto al warm-up, anche se non è bastato perché Marquez e Dovizioso erano ancora più forti e quindi abbiamo perso ancora dei punti” – spiega lo spagnolo nel post gara – “La squadra ha comunque lavorato bene, perchè altrimenti sarebbe potuta andare ancora peggio. Comunque manca ancora qualcosa per essere al top anche sul bagnato, perché in molte curve non potevo essere veloce come avrei voluto, sembrava di guidare sul ghiaccio. Manca ancora un po’ di trazione, ma il telaio nuovo ci ha di certo aiutati“.

“La maneggevolezza della moto è molto buona, ma era difficile avere trazione, specialmente sul lato sinistro. Solo quattro volte in tutta la gara sono arrivato a mettere giù la saponetta da quel lato” – prosegue Vinales – “Penso che per migliorare questo problema legato alla trazione dobbiamo continuare a lavorare sull’elettronica. Ora andremo su circuiti su cui abbiamo già provato durante l’inverno, quindi sarà più facile settare la moto. La Malesia ci dovrebbe essere favorevole, così come l’Australia“.

Maverick torna infine sulla competitività della M1 in condizioni da bagnato: “Se vogliamo giocarci il titolo con Andrea e Marc dobbiamo assolutamente migliorare. In queste condizioni loro hanno un chiaro vantaggio. Sull’asciutto siamo migliorati molto e mi sento molto sicuro. Speriamo quindi che ad Aragon il meteo sia buono e che io possa lottare con loro“.