Mentre Danilo Petrucci ed Andrea Dovizioso si giocavano rispettivamente vittoria e podio, concludendo la fatica in 2° e 3° posizione, ancora una volta il volto deluso in casa Ducati è quello di Jorge Lorenzo. Il maiorchino è stato infatti vittima di un high-side alla staccata della Quercia, mentre stava provando a scappar via al comando, dopo una delle sue solite partenze a fionda. Un ritiro che fa precipitare Lorenzo in 9° posizione nella generale, ultima delle Ducati GP17 (escludendo ovviamente Pirro, in pista solo al Mugello e ieri a Misano).

Prime fasi del Gran Premio di San Marino di ieri, con Lorenzo al comando, davanti a Marquez e Dovizioso (foto da: motogp.com)

“Non mi aspettavo proprio di cadere in quel punto” – esordisce il pilota Ducati – “L’errore l’ho commesso perdendo la concentrazione e variando un po’ la velocità nel cambio di direzione; quindi ho frenato in maniera leggermente diversa con il freno posteriore. Questo è bastato per perdere la ruota dietro e cadere. In quel momento ero tranquillo e non andavo nemmeno al limite. Stavo gestendo i rischi, frenando in maniera tranquilla, senza piegare molto in curva e gestendo il gas delicatamente. Sotto la pioggia, però, non ti puoi distrarre mai“.

“La cosa positiva è che non mi stavo giocando il Mondiale. Questo è un anno in cui posso permettermi di fare errori, che però non dovrò più ripetere il prossimo anno” – continua lo spagnolo – “La moto era competitiva sul bagnato e mi trovavo bene. Poi la pista ha cominciato ad asciugarsi, e ho dovuto variare le traiettorie. La mia colpa, però, è stata distrarmi; in quelle condizioni basta davvero poco per finire in terra“.

Questo, infine, il suo parere sulla lotta per il titolo: “Sembra sia una corsa ristretta ad Andrea e a Marc. Maverick è più staccato, non di molto, ma di certo è più in difficoltà. E’ invece molto più dura per Valentino e per Dani. Ma si sa, in MotoGP tutto può succedere così come abbiamo visto nelle ultime gare tra GP bagnati, rotture di motore, cadute, infortuni. In conclusione, comunque, credo che i primi due siano di certo i favoriti“.