Ancora un venerdì interlocutorio per Valentino Rossi. A Jerez, il Dottore ha vissuto ancora momenti complicati, con una M1 apparsa molto in difficoltà sia sul bagnato che in condizioni miste, tanto che Valentino è riuscito a mettere assieme appena un 16° posto al mattino e un 12° al pomeriggio.

Anche a Jerez, Valentino Rossi ha sofferto problemi di setup sulla sua Yamaha (foto da: elespanol.com)

“Come l’anno scorso, quando ci sono le condizioni miste, ovvero le più difficili, noi con la Yamaha sembriamo patire un po’ di più. Se domani sarà più caldo e completamente asciutto, credo però che possiamo essere più competitivi” – sottolinea Rossi, che poi parla delle Honda, apparse molto competitive: “Da un anno all’altro le cose cambiano molto. Marquez ha detto che la Honda ha un nuovo motore, più simile al nostro, che li aiuta molto su circuiti come questo, dove nel 2016 soffrivano di più. Ma è presto per trarre conclusioni“.

“Quello che sicuramente abbiamo capito oggi è che sul bagnato abbiamo più difficoltà rispetto all’anno scorso. Bisognerà vedere domani come ci comporteremo in un turno completamente asciutto, quando si può spingere al 100%” – afferma il pesarese – “E’ stato un venerdì molto simile al Qatar e all’Argentina, perché ad Austin era già andata meglio. Oggi sono state delle condizioni molto particolari, ma sembra davvero che nelle prove dobbiamo sempre soffrire ed arrivare passo dopo passo al bilanciamento. Quello di domani mattina sarà un turno fondamentale in ottica gara, perché bisognerà cercare intanto di stare nei primi dieci per entrare direttamente in Q2, e poi perché dobbiamo provare ad essere più competitivi“.