Presente ad un evento di Seat Italia, marchio del quale è testimonial, Andrea Dovizioso ha rilasciato delle dichiarazioni molto interessanti, nel corso di un’intervista con motoblog.it. Il forlivese, 4° in classifica con 30 punti, 26 in meno del leader Valentino Rossi, ha centrato il suo focus sul momento vissuto dalla Ducati.
“Al momento non siamo dove vorremmo, ma non siamo nemmeno più indietro rispetto allo scorso anno. La moto del 2017 è sostanzialmente molto simile a quella del 2016, a parte dei piccoli ritocchi al posteriore” – dice il Dovi – “Questo spiega perchè molte delle Ducati in pista siano così vicine a livello di prestazioni. Se a volte succede che le moto clienti riescano a starci molto vicino o addirittura davanti è grazie al fatto che hanno piloti molto validi, come Alvaro Bautista ad esempio. La moto nuova non ha un problema specifico, ma alcuni piccoli problemi che dobbiamo risolvere“.
Nei giorni scorsi, Lorenzo ha consigliato alla Ducati di cambiare le sue priorità, spostando l’attenzione dal motore al telaio. Questo il parere in proposito di Dovizioso: “Penso che sicuramente abbia centrato uno dei punti in cui dobbiamo lavorare di più. Jorge è un pilota con tanta esperienza e quello che dice dovrebbe farci aprire ancora di più gli occhi su quali siano i settori su cui dobbiamo concentrarci maggiormente. Sono da molti anni in Ducati e sono ben consapevole dei pregi e dei difetti della moto. Ma l’arrivo di Jorge è stata una conferma importante: sa bene dove bisogna intervenire per riuscire a fare dei passi avanti“.
Sul momento attraversato dal titolato compagno di box, il Dovi crede che Lorenzo abbia solo bisogno di tempo: “E’ molto difficile pensare di dare consigli ad un pilota che ha vinto tanto e credo che Jorge non ne abbia bisogno. Ha solo bisogno di tempo per capire qual è il modo giusto di guidare questa moto. Deve adattarsi, perché per molti anni ha guidato la Yamaha, che è molto molto diversa dalla Ducati. Ecco, potrei dirgli che non deve perdere tempo a cercare di guidare la Ducati come guidava la sua vecchia moto. La Desmosedici non è la M1“.
Sul campionato in corso, il pilota Ducati crede che Rossi, dall’alto della sua esperienza, possa giocarsela fino in fondo: “Vale non è più un ragazzino ma si conferma il Campione di sempre. Anche quest’anno ha dimostrato di saper gestire i week end meglio di qualunque altro, e anche se non è il più veloce in pista, il risultato è che per ora è in testa alla classifica” – sottolinea Dovizioso – “Maverick in questo momento è il più veloce e ha una moto che forse attualmente è la migliore della griglia, ma Rossi ha dalla sua una grandissima esperienza e credo che avrà la possibilità di giocarsi il Titolo fino alla fine“.
Sul weekend di Jerez de la Frontera, Dovizioso spera di essere più vicino al top rispetto alle ultime gare: “Sono curioso di capire come andrà. A Jerez l’asfalto è particolare e la gestione delle gomme è fondamentale. Ma finchè non scenderemo in pista sarà difficile fare pronostici. Questa pista, per tradizione, non è favorevole alla Ducati e molto dipenderà dal livello di grip che troveremo. Non mi aspetto di potermi giocare la vittoria, ma di essere più vicino ai primi“.
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