Come prevedibile, Jorge Lorenzo non sta avendo vita facile nel percorso di adattamento alla Ducati GP17, palesando in particolare difficoltà in frenata e in percorrenza di curva. Tutto ciò ha comportato un Lorenzo alquanto distante dalle posizioni di vertice, portando il diretto interessato ad affermare come, almeno per quest’anno, la Ducati debba puntare realisticamente a vincere delle gare.
Andrea Iannone, passato in Suzuki dopo quattro anni in Ducati, conosce bene pregi e difetti della moto di Borgo Panigale, e rivolge dei “consigli” al collega: “E’ difficile adattarsi alla Ducati, poichè va guidata diversamente dalle altre moto. Anche se negli ultimi anni è migliorata ed è diventata molto competitiva, comunque richiede uno stile di guida diverso e particolare“, ha detto il pilota di Vasto a Motorsport.com.
“Saltare da una moto all’altra richiede spesso un cambiamento drastico riguardo il proprio stile di guida” – continua Iannone – “Ma l’adattamento dev’essere rapido e serve l’istinto. Ovviamente, se questo spinge a guidare come si faceva con la moto precedente, allora possono sorgere problemi“.
The Maniac si è anche soffermato sulla situazione propria e della Suzuki. “I test di Valencia, Jerez e Sepang sono andati bene. Meno a Phillip Island, anche se nulla di cui preoccuparsi troppo. Con il team mi trovo bene e lo stesso vale per la moto. C’è ancora da lavorare per quanto riguarda l’elettronica, ma credo che in Qatar saremo a posto“, dice Iannone.
“Il mio obiettivo? Voglio crescere man mano durante la stagione e sinceramente non voglio pormi un obiettivo in particolare. Non penso di dover dimostrare nulla, visto quanto ho già fatto in MotoGP. E lo stesso vale per la Suzuki, che in due campionati si è avvicinata tanto al vertice“, ha concluso il centauro italiano.
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