Marc Marquez non vuole fermarsi e continua a riscrivere numeri e record del Motomondiale. Oltre ad essere il primo pilota a fregiarsi della pole sul nuovo (per la MotoGP) circuito di Buriram, sede del primo Gran Premio di Thailandia, il Cabroncito si è portato a quota 50 pole nella classe regina (78.esima in carriera), portandosi a -5 da Valentino Rossi ed a -8 da Mick Doohan. Non è tutto, poiché Marc è diventato anche il primo pilota da quando la MotoGP adotta le qualifiche divise in Q1 e Q2 ad ottenere la pole passando per la prima sessione del sabato pomeriggio.
“Non mi aspettavo affatto di dover passare dalla Q1” – ha ammesso un soddisfatto Marquez – “Purtroppo però, durante le PL3 ho avuto un problema con la moto che stavo usando per fare il tempo. Questo mi ha costretto a tornare in fretta e furia ai box, cambiando moto con pochissimo tempo a disposizione. Come se non bastasse, la seconda moto non era nemmeno pronta“.
“Il margine era davvero risicato e, pur avendo a disposizione altri pneumatici, abbiamo avuto il tempo di cambiare solo quello posteriore. Quello anteriore, invece, era davvero usurato, per cui sono finito per terra” – aggiunge il pilota HRC – “Nonostante tutto quello che è successo, però, ho sempre mantenuto molta tranquillità. Sapevo di avere un buon ritmo sul passo gara e, soprattutto, di essere molto veloce anche sul giro singolo“.
“Domani in gara? Credo che Dovizioso sia il favorito. Tra i big è quello che ha il passo migliore di tutti, anche se noi non siamo molto lontani. Penso che siamo messi abbastanza bene, pur se ci sono alcune cose che possiamo migliorare, dato che non funzionano come vorrei. Domani nel warm-up spero di riuscire a fare un piccolo passo avanti e di essere competitivo fino in fondo“, conclude Marquez.
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