Cal Crutchlow ha conquistato la pole position nel Gran Premio di Spagna 2018. A Jerez de la Frontera, il pilota inglese fa la sorpresa e centra la quarta pole in carriera (prima da Silverstone 2016), battendo tutti con il crono di 1:37.653. Il portacolori del team LCR ha rifilato +0.259 alla HRC di Dani Pedrosa e +0.303 alla prima Yamaha, ancora una volta quella Tech 3 di Johann Zarco. Seconda fila per la Ducati di Jorge Lorenzo (+0.316), per un deluso Marc Marquez (+0.324) e per la Suzuki di Alex Rins (+0.331). Lo spagnolo ha preceduto per appena 3 millesimi il compagno di box, Andrea Iannone (+0.334), che apre la terza fila, nella quale gli faranno compagnia le Ducati di Andrea Dovizioso (+0.376) e Danilo Petrucci (+0.433).
In grosso affanno le Yamaha ufficiali, con Valentino Rossi (+0.614) e Maverick Vinales (+0.628) in quarta fila, insieme all’altra Ducati Pramac di Jack Miller (+0.869). Scorrendo la griglia, quinta fila con Aleix Espargaro (Aprilia) e i rookie Takaaki Nakagami (Honda LCR Idemitsu) e Franco Morbidelli (Honda Marc VDS); sesta fila con Pol Espargaro (KTM), Tito Rabat (Ducati Avintia) e Thomas Luthi (Honda Marc VDS); settima fila per Mika Kallio (KTM), Alvaro Bautista (Ducati Angel Nieto) e Bradley Smith (KTM). In ottava fila, invece, ci saranno Hafizh Syahrin (Yamaha Tech 3), Karel Abraham (Ducati Angel Nieto) e Xavier Simeon (Ducati Avintia), mentre il solo Scott Redding (Aprilia) si schiererà in nona fila.
MOTOGP SPAGNA 2018: CRONACA Q1
Prima parte di qualifica ‘nobile’, con la partecipazione di Andrea Dovizioso e Maverick Vinales, ovvi favoriti al passaggio in Q2, pur dovendo stare attenti a rivali potenzialmente pericolosi. Il primo time-attack è molto positivo per il forlivese, in 1:38.402, +0.215 su Tito Rabat, bravo a sfruttare la scia di Maverick Vinales, staccato 2 millesimi dal connazionale. Il secondo time-attack vede cominciare molto bene Franco Morbidelli, 2° anche se per pochi istanti. Dovizioso vola e migliora fino all’1:38.074. Rabat perde ogni chance, stendendosi in curva 1, mentre Vinales si ferma a +0.275 dall’italiano. Aleix Espargaro, con la sua Aprilia, fa scorrere un lungo brivido al box Yamaha, eliminato per soli 40 millesimi. 5° tempo per Morbidelli, preceduto anche da un positivo Takaaki Nakagami.
MOTOGP SPAGNA 2018: CRONACA Q2
Prendono parte alla fase decisiva delle quarte qualifiche stagionali le Honda di Marc Marquez, Dani Pedrosa e Cal Crutchlow, le Ducati di Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo, Jack Miller e Danilo Petrucci, le Yamaha di Valentino Rossi, Maverick Vinales e Johann Zarco e le Suzuki di Andrea Iannone e Alex Rins. Lorenzo passa per primo sul traguardo, ma migliorano il suo tempo soprattutto Andrea Iannone e Marc Marquez, unici a scendere sotto l’1:38, con 1:37.977 per lo spagnolo, appena 10 millesimi avanti al pilota di Vasto. Pedrosa è 3°, davanti a Rins e Crutchlow. Dovi al momento 8°, male Rossi, 12° ad oltre un secondo.
Il secondo time-attack vede cominciare fortissimo Crutchlow, al comando in 1:37.752. Lorenzo sale in 4° posizione, seguito subito dietro da Dovizioso. Occhio al duo Pedrosa-Vinales: Camomillo sale in 2° posizione a +0.160, mentre Vinales resta 8°. Arriva Marquez in tromba, ma non migliora, mentre Rossi recupera l’8° posizione. Rins sale in 4° posizione, davanti a Iannone. Marquez e Zarco in evidenza nell’ultimo tentativo: il Campione del Mondo però ancora non riesce a migliorare, mentre Zarco è 3° (+0.204). Crutchlow e Lorenzo con dei caschi rossi: il maiorchino chiude in 4° posizione (+0.217); Cal tira giù altri 99 millesimi e scende a 1:37.653, davanti a Pedrosa e Zarco. Poi Lorenzo, Marquez e Rins. Iannone è 7° davanti a Dovizioso, mentre Rossi è 10°, subito avanti a Vinales.
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