Arriva lo squillo del Campione in carica. Dopo aver passato un venerdì abbastanza defilato, Marc Marquez suona la carica nella terza sessione di prove libere del Gran Premio d’Italia 2018, abbassando di mezzo decimo il record della pista del Mugello, in 1:46.439. Dando uno sguardo alla classifica combinata più che a quella specifica della PL3, Andrea Iannone, su Suzuki, non riesce a migliorare il tempo ottenuto ieri pomeriggio, e si ritrova a +0.296 dal catalano, seguito da un positivo Valentino Rossi, che porta la sua M1 ufficiale al terzo crono assoluto (+0.336).
Bene anche Jorge Lorenzo, prima Ducati in classifica (+0.343), seguito nella combinata dalla Yamaha Tech 3 di Johann Zarco (+0.424) e dalla Ducati Pramac di Danilo Petrucci e dalla Honda LCR di Cal Crutchlow, entrambi con lo stesso tempo (+0.507). Si conferma nelle prime posizioni Franco Morbidelli, in sella alla Honda del team Marc VDS, ultimo pilota capace di scendere al di sotto dell’1:47 (+0.548) e per la prima volta in carriera in Q2. Salteranno la prima fase delle qualifiche anche l’altro pilota Suzuki, Alex Rins (+0.617), e un fortunato Andrea Dovizioso (+0.647).
Il forlivese, infatti, l’ha scampata per appena 36 millesimi su un deluso Maverick Vinales (+0.683) e per 48 millesimi su Jack Miller, Ducati Pramac (+0.695). Dovrà passare dalla Q1 anche Dani Pedrosa, che si conferma ancora in affanno (+0.788), subito avanti ad un terzetto composto dall’Aprilia di Aleix Espargaro (+0.809), dalla LCR Honda Idemitsu di Takaaki Nakagami (+0.818) e dall’altra Yamaha Tech 3 di Hafizh Syahrin (+0.830).
Scorrendo la classifica, il primo pilota oltre il secondo dalla vetta è Tito Rabat, Ducati Avintia (17° a +1.021), il quale precede Karel Abraham, Ducati Angel Nieto (+1.580), Pol Espargaro, KTM (+1.654) e Scott Redding, Aprilia (+1.709). Completano il quadro Alvaro Bautista, Ducati Angel Nieto (+1.755), Bradley Smith, KTM (+2.095), Thomas Luthi, Honda Marc VDS (+2.360) e Xavier Simeon, Ducati Avintia (+2.785).
Capitolo Pirro. Il pilota di San Giovanni Rotondo, rimasto coinvolto ieri in una tremenda caduta alla staccata della prima curva, la San Donato, ha passato la notte in osservazione al Careggi di Firenze, struttura nella quale è stato trasportato in elisoccorso nel pomeriggio di ieri, dopo i primi controlli effettuati al Centro Medico del circuito del Mugello. La TAC Total Body alla quale Pirro si è sottoposto ieri sera nel nosocomio fiorentino, ha fortunatamente escluso complicazioni, oltre ai traumi vari (soprattutto uno cerebrale) e una sublussazione ad una spalla. Un quadro che poteva essere sicuramente peggiore, vista la dinamica dell’incidente, e anche perché, come si è appreso nella mattinata di oggi, il pilota Ducati indossava una tuta priva di airbag al momento della caduta.
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