Se in MotoGP è la Michelin a rivestire il ruolo di fornitore unico di pneumatici, nelle classi inferiori, Moto2 e Moto3, la Dunlop sarà il monopolista ancora per almeno tre anni. Infatti la Dorna e il gommista anglo-giapponese hanno ufficializzato il rinnovo della fornitura fino al 2020; una presenza, quella della Dunlop, presente nelle categorie minori del Motomondiale ormai da qualche decennio.
Dorna ha voluto sottolineare l’ottimo lavoro svolto dalla Dunlop, con i suoi pneumatici che, negli ultimi anni, hanno consentito un costante miglioramento nei tempi sul giro sia in Moto2 che in Moto3. “E’ un onore annoverare Dunlop tra i partner storici nei Gran Premi di motociclismo” – ha spiegato il Managing Director di Dorna, Pau Serracanta – “I pneumatici sono una componente fondamentale per una competizione di livello mondiale, e Dunlop è il partner perfetto della Moto2 e della Moto3, perché entrambe le classi continuano a offrire alcuni dei più avvincenti e spettacolari duelli in pista. Poter disputare altre tre stagioni di corse insieme è un motivo di grande orgoglio per tutti“.
Molto soddisfatto, ovviamente, anche l’AD di Dunlop Motorcycle, Xavier Fraipont: “Siamo orgogliosi di proseguire la nostra lunga e proficua collaborazione con Dorna nella Moto2 e nella Moto3. Continuiamo a investire in innovazione, introducendo costantemente nuove tecnologie in questo sport” – ha sottolineato Fraipont – “Abbiamo presentato una nuovissima specifica per un pneumatico della Moto2, a Valencia, scelta dal vincitore della gara, Miguel Oliveira. Le gare di motociclismo ai massimi livelli ci permettono di testare e sviluppare nuove costruzioni e nuove mescole, e di applicare questi insegnamenti ai nostri pneumatici vincenti, come lo SportSmart MAX e il nuovo SportSmart TT“.
Il 2018, però, porterà altre novità. La Grand Prix Commission, riunitasi a dine Novembre, ha ufficializzato l’istituzione di due nuovi trofei in MotoGP, volti a premiare team e piloti privati, ovvero l’Independent Team Trophy e l’Independent Team Rider Trophy. In Moto2 e in Moto3, prendendo a modello quanto avviene già nella classe regina, verranno istituiti due campionati del mondo, uno per i team in senso proprio e l’altro per i telaisti (ad esempio, in Moto2 nel 2017, Kalex, KTM, Suter, Speed Up e Tech 3). I risultati di questi campionati verranno determinati dalla somma dei punti conquistati da tutti i piloti del team, compresi i sostituti in caso di infortunio o sostituzione del pilota titolare.
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