Al cuore non si comanda, è vero, ma non giocare mai per un calciatore può diventare un problema. Stiamo parlando di Andre Ranocchia, che qualche giorno fa ha dichiarato amore eterno all’Inter ma non è ancora riuscito a giocare una partita intera. Un calciatore a 30 anni dovrebbe essere all’apice della carriera, Ranocchia invece sta praticamente vivendo “in panchina” e non riesce a guadagnarsi la fiducia degli allenatori.
Se nessuno lo vedeva titolare prima con i vari Lucio e Samuel, nessuno lo vede titolare ora con Skriniar, Miranda e De Vrij. E figuriamoci l’anno prossimo quando arriverà anche Diego Godin, che ieri pomeriggio ha svolto le visite mediche e non vede l’ora di aggregarsi al club nerazzurro la prossima stagione. Anche se non sta giocando, Ranocchia ha comunque molte offerte. La più importante è quella del Parma, che ha chiesto in informazioni sul centrale e lo vorrebbe portare in Emilia già a gennaio.
Anche Bologna e Sassuolo si sono mosse, ma l’insistenza del Parma (che lo comprerebbe a titolo definitivo) potrebbe avere la meglio. Ad ogni modo il contratto di Ranocchia scade a fine stagione e il centrale potrebbe svincolarsi serenamente a giugno e accasarsi dove meglio crede senza impattare troppo sul bilancio della società (alla quale spetterebbe solo il compito di pagare il calciatore).
Manca una settimana alla chiusura del mercato, Ranocchia dovrà scegliere se diventare “panchinaro” di lusso e cercare di vincere qualcosa con l’Inter oppure se cambiare aria. Se dovesse andare via, l’Inter potrebbe sostituirlo con il milanista Zapata.
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