E’ stata una domenica molto positiva per Danilo Petrucci. Il pilota ternano, dopo la prima fila conquistata ieri in qualifica, ha coronato un ottimo Gran Premio di Francia conquistando un importante 2° posto (6° podio in carriera, primo stagionale) alle spalle di Marc Marquez e davanti a Valentino Rossi. Un risultato che può essere fondamentale nella corsa alla seconda Ducati ufficiale, che fa gola a non pochi piloti in ottica 2019.

Sesto podio in carriera nella classe regina per Danilo Petrucci, secondo in gara a Le Mans (foto da: motogp.com)

“Oggi è stato meglio finire secondo che scivolare nella sabbia. Forse avrei potuto restare più attaccato a Marc, ma avrei dovuto rischiare troppo” – ha ammesso il pilota del team Ducati Pramac – “Ho mollato quando mancavano quattro giri alla fine, perché Valentino si era staccato. Marc, d’altro canto, dal decimo giro aveva un paio di decimi su di me a livello di passo, aumentando man mano il suo vantaggio fino a un secondo e mezzo. E io, che ero comunque dietro di lui, mi sono reso conto che non sarei riuscito prenderlo negli ultimi cinque, per cui ho preferito darla su“.

“Marquez imprendibile? Forse no, ma sarei dovuto partire meglio e trovarmi prima davanti con lui” – aggiunge il Petrux – “Ho provato a stargli vicino e sono contento di come sia andata. Lui spingeva e io gli replicavo il tempo; lui allora ha insistito, per cui abbiamo fatto una gara con un gran ritmo. Mi sono mancati un paio di decimi per giocarmela con lui fino alla fine“.

“Io credo che questo risultato possa rappresentare una svolta per me. L’anno scorso era arrivata al Mugello, anche se quest’anno ho già lottato per il podio in Qatar. Un risultato mancato per un mio errore nel finale” – sottolinea Danilo – “Per me questo è un risultato importantissimo, come qualunque podio del resto. La caduta di Dovizioso mi ha aiutato? Penso di si ovviamente, ma alla peggio mi sarei giocato il 3° posto. Ero lì in ogni caso. È vero che mi manca la vittoria, ma arrivo al Mugello molto carico. Non so se questo risultato aiuterà il mio futuro, ma al momento sono la miglior Ducati in classifica generale, a cinque punti dal secondo. Insomma non siamo così lontani, e devo fare meglio dello scorso anno. Finire quinto a fine anno non sarebbe male“.