Tiene banco in casa Ducati il tema riguardante i contratti dei piloti. A fine anno andranno in scadenza sia Dovizioso che Lorenzo, e da Borgo Panigale hanno già fatto sapere di puntare al rinnovo di entrambi, pur senza voler fare follie. In questo ambito, sin dal suo arrivo in Ducati ha fatto discutere l’entità del contratto di Jorge Lorenzo (12.5 milioni l’anno), molto più cospicuo rispetto a quello del Dovi. Polemiche acuite dalla difficile prima annata in Rosso dello spagnolo, battuto nettamente dal compagno di box, arrivato addirittura a contendere il titolo a Marc Marquez.

Jorge Lorenzo, in posa con la nuova Ducati GP18 (foto da: twitter.com)

Il diretto interessato, però, non ci sta e parte al contrattacco, ritenendo più che meritato lo stipendio percepito, soprattutto grazie a quanto fatto prima di approdare in Ducati. “Il mio valore di mercato era alto e per questo motivo ho un buon contratto con Ducati. D’altronde, penso proprio di essermelo meritato, avendo vinto cinque mondiali, 65 vittorie, delle quali 44 in MotoGP, con quasi 150 podi e 65 pole position” – ha spiegato il maiorchino a Speedweek.com – “Ritengo di essermi guadagnato quanto ricevo, anche se alla gente piace far polemiche. Anche perché vengo da una prima annata in Ducati non soddisfacente“.

“Essendo già benestante economicamente, potrei benissimo finirla qui. Ma correre in moto è la mia passione e continuerò ancora a lungo” – continua Lorenzo – “Sono convinto di poter essere competitivo nel 2018, ho l’obiettivo di tornare a lottare per il Mondiale e la mia priorità è restare in Ducati. E’ presto per parlarne e i negoziati ancora non sono iniziati. Ma se loro vorranno tenermi anche oltre il 2018 io sarò molto felice“.