Oggi, 14 Gennaio, Francesco Bagnaia compie 21 anni. Il bravo pilota torinese è reduce da una positiva prima stagione in Moto2, in sella alla Kalex dello SKY Racing Team VR46, con la quale ha conquistato 174 punti (quattro i podi) ed il 5° posto finale in classifica, valendogli il titolo di Rookie of the Year 2017.
Nel giorno del suo compleanno, però, il regalo più gradito starebbe per arrivare da Borgo Panigale. Come riporta infatti la Gazzetta dello Sport, Bagnaia è ad un passo dal firmare per il team Pramac, con il quale quindi il centauro azzurro dovrebbe quindi esordire in MotoGP nel 2019.
Un contatto, quello tra la Ducati e Bagnaia, avvenuto già a fine 2016 quando, a Valencia, come premio per aver vinto due gare in quell’annata in Moto3, il suo team (l’Aspar) gli consentì di effettuare alcuni giri in sella alla Ducati GP14.2.
L’approdo del piemontese alla corte di Paolo Campinoti, continua ancora la Rosea, potrebbe portare ad un vero scossone all’interno della Ducati alla fine di questo 2018. E il motivo è presto detto. Con Jack Miller appena arrivato in Pramac, al termine della stagione che comincerà in Qatar a metà Marzo andranno in scadenza sia i due piloti ufficiali Ducati, Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, sia l’attuale pilota di punta del team Pramac, Danilo Petrucci.
Il pilota ternano, in particolare, vanta una opzione che scadrà la prossima estate e che, se la Casa italiana non dovesse garantirgli un posto nel team ufficiale, quasi sicuramente lo vedrà emigrare verso altri lidi (Aprilia favorita). Al momento, secondo i rumors del paddock, questa è l’opzione prevalente, dato che Ducati ha intenzione di rinnovare per il 2019 sia il Dovi che Jorge.
Con un grosso punto interrogativo, in quest’ultimo caso, dato dagli ingaggi dei due piloti. Dopo la sorprendente stagione vissuta lo scorso anno, giustamente il Dovi chiederà un adeguamento che, già di suo doveroso, potrebbe apparire d’obbligo se il forlivese dovesse cominciare il 2018 sulla falsariga del campionato precedente. D’altro canto, però, è da vedere se Lorenzo sarà disposto ad accettare un ritocco al ribasso dei suoi emolumenti, in particolare se dovesse continuare a fornire prestazioni non corrispondenti alle attese dei vari Domenicali, Dal’Igna e compagnia cantante.
Staremo a vedere. Anche perché il 2018, dal punto di vista del mercato piloti, con le situazioni che si vivranno anche in Honda, Yamaha e Suzuki, si preannuncia come un’annata da fuochi d’artificio.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.