Il nuovo ingegnere capo di Pol Espargaro in KTM, Paul Trevathan, si dice convinto che lo spagnolo sia in possesso delle giuste dosi di entusiasmo e carattere per consentire al progetto austriaco di arrivare al successo. Raggiunto da Crash.net, Trevathan ha affermato che, nonostante i soli due giorni di test vissuti dal minore degli Espargaro sulla RC16, il suo approccio energetico (“una lattina di pop corn” l’ha definito) l’ha colpito molto, insieme alla capacità di dare feedback positivi agli ingegneri sulla moto.
“Li ho visti molto più sollevati dopo aver parlato con lui” – afferma Trevathan – “Per il nostro tipo di progetto, il suo atteggiamento è perfetto. Ci saranno giorni difficili e uno con un simile atteggiamento non potrà che far bene alla squadra. E’ un top rider“.
Prosegue Trevathan: “Personalmente sono rimasto deluso dal fatto di non aver potuto avere Pol anche a Jerez, visto che a Valencia ci aveva aiutato moltissimo con l’elettronica. Si è concentrato principalmente su questo e una volta acquisiti i suoi consigli, abbiamo fatto grandi passi in avanti. Sarebbe stato bello continuare il lavoro, ma anche con Mika (Kallio) siamo riusciti a svolgere quello che volevamo fare“.
“La passione per le corse dell’azienda è reale” – sottolinea in conclusione Trevathan – “E’ un qualcosa che ho avvertito non appena messo piede in KTM. Abbiamo Pit Beirer (KTM Motorsport Director) che è pronto ad assecondare immediatamente ogni nostra esigenza. Non c’è bisogno di una serie di incontri e riunioni, e questo è il vantaggio della KTM. Tutta l’azienda supporta al 100% il progetto, e perciò sono sicuro che ce la faremo. La nostra esperienza in MotoGP è chiaramente pari a zero, come una biblioteca della quale dobbiamo man mano riempire gli scaffali. La nostra curva di apprendimento sarà enorme ma sarà anche divertente e ci permetterà di assorbire meglio anche eventuali delusioni“.
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