Tanto tanto spettacolo in questa prima giornata delle due dedicate agli incontri di secondo turno che allineeranno il tabellone maschile del Roland Garros ai primi potenziali incontri tra teste di serie nell’imminente weekend.

La prima pagina di questo primo mercoledì parigino va senz’altro al derby tutto francese tra Benoit Paire e Pierre-Hugues Herbert che ha tenuto incollati alla televisione o ai seggiolini del Suzanne Lenglen, milioni di appassionati per più di quattro ore di splendida battaglia tra colpi di fioretto, mazzate e giocate sensazionali.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale ATP Tour)

In un match che Paire, praticamente sempre avanti nel punteggio, avrebbe potuto chiudere più e più volte con largo anticipo, alla fine è stato il quinto e decisivo set la degna conclusione di una sfida pazzesca.

Qui Paire, fresco vincitore a Lione e già segno in questa primavera sulla terra rossa a Marrakech, dopo aver recuperato in avvio due volte un break di svantaggio, al ventesimo game del solo quinto set ha effettuato la zampata decisiva chiudendo così una partita epica dopo più di 4 ore di strenua battaglia.

Al prossimo turno il tennista francese se la vedrà contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta, riapparso a Parigi in ottima forma e vincente, in tre comodi set, sul giovane australiano Alex De Minaur, ancora poco a suo agio sulla terra rossa.

Nessun problema, invece, sia per Rafael Nadal che per Roger Federer, i due principali favoriti della parte bassa del tabellone parigino con il primo, alla caccia del titolo numero 12 sulla terra del Roland Garros, a segno contro il tedesco Yannick Maden ed il secondo vincente, pure lei contro un tennista teutonico, Oscar Otte.

Nulla da fare, purtroppo, per Matteo Berrettini, giunto al Roland Garros con la miglior classifica e con, alle spalle, una stagione sul rosso di buonissimo livello ma sorpreso, nel secondo turno del major parigino, dal norvegese Casper Ruud che adesso incrocerà la racchetta con Roger Federer.

Splendida e, soprattutto, necessaria vittoria, in cinque set molto lottati, per l’ex numero 3 del mondo Grigor Dimitrov alla disperata ricerca di vittorie e gioie dal campo dopo mesi davvero troppo difficile.

Il bulgaro, sulla superficie a lui meno congeniale, ha ritrovato carattere e voglia di lottare sul campo, armi indispensabili che l’hanno condotto al successo, oltre ad un gioco ritrovato seppure ancora a sprazzi, contro il croato Marin Cilic.

Bella vittoria, rimontando un set di svantaggio, anche per il numero 7 del seeding, il giapponese Kei Nishikori che, sul campo centrale Philippe Chatrier, ha spezzato la corsa del beniamino del pubblico di casa Jo-Wilfried Tsonga ed affronterà al prossimo turno il serbo Laslo Djere a segno contro Alexei Popyrin.

Vittoria in rimonta anche per il numero 6 del main draw, il greco Stefanos Tsitsipas che soffre in apertura contro il boliviano Hugo Dellien prima di trovare la chiave di svolta del match ed accedere al terzo turno dove troverà il serbo Filip Krajinovic vincente ancora al quinto set, questa volta contro lo spagnolo Roberto Carballes Baena.

Infine, gran vittoria e sorprendente per la facilità del risultato, per il campione dell’edizione 2015 Stan Wawrinka che ha lasciato le briciole al cileno Christian Garin, tra i più in forma quest’anno sul rosso, e sarà il prossimo avversario, in una sfida sempre affasciante, tra splendidi rovesci ad una mano, del bulgaro Grigor Dimitrov.