Programma ricco sul Philippe Chatrier nel secondo giorno del Roland Garros, lo slam che conclude la primavera europea sul rosso, con gli esordi dei due grandi favoriti del torneo, prime due teste di serie del tabellone.

Strappa il pass per il secondo turno senza grossi problemi l’undici volte campione del torneo, e campione uscente, Rafael Nadal che ha lasciato appena sei giochi in tre set al suo avversario d’esordio, il tedesco Yannick Hanfmann.

(Fonte: Profilo Twitter Ufficiale ATP Tour)

Appena due game in più quelli concessi, subito dopo, dal numero uno del tabellone e campione a Parigi nel 2016 Novak Djokovic che ha liquidato in un’ora e trentasei minuti di gioco il polacco Hubert Hurkacz.

Qualche patema in più, soprattutto tra secondo e terzo set, quest’ultimo vinto al tie break, per l’austriaco Dominic Thiem, numero quattro del seeding in questa edizione e vittorioso, in quattro set, contro lo statunitense Tommy Paul.

Esordio positivo, con successo in quattro set, anche per il campione dell’edizione 2015 Stan Wawrinka che ha sconfitto lo slovacco Jozef Kovalik così come per il giovane croato Borna Coric, vincente sullo sloveno Aljaz Bedene.

Notizie molto positive anche per quanto riguarda i colori azzurri dopo la domenica un po’ opaca con il successo brillante e significativo, perché il primo della carriera in un major, per Salvatore Caruso che, dopo aver passato le qualificazioni, ha estromesso dal torneo il giovane spagnolo Jaume Munar.

Sorride anche la Francia che lancia al secondo turno diversi suoi beniamini, da Jo Wilfried Tsonga, vincente in quattro set contro il tedesco Peter Gojwczyk, a Gilles Simon, a segno su Sergey Stakhovsky, da Benoit Paire, vittorioso su Marius Copil a Pierre Hugues Herbert, protagonista della sorpresa di giornata con il successo, in rimonta, sul numero dodici Daniil Medvedev.

Infine, cadono due teste di serie, il numero quindici del tabellone, il georgiano Nikoloz Basilashvili, sconfitto nettamente, per tre set a zero, dall’argentino Juan Ignacio Londero e, soprattutto, il numero 20 Denis Shapovalov, protagonista di una pessima stagione sul rosso e ko contro il tedesco Jan Lennard Struff in tre set.