È iniziato nella giornata di ieri, il secondo grande appuntamento di questo intenso mese di marzo, il Premier Mandatory di Miami.
Il ricco torneo combined, per molti considerato “il quinto slam”, si preannuncia, a livello femminile estremamente interessante ed equilibrato, soprattutto dopo il recente straordinario ed inaspettato successo di Naomi Osaka ad Indian Wells.
Al via tutte le migliori giocatrici del mondo, oltre alle rientranti Serena Williams (attesa da una affascinante sfida al primo turno proprio contro Osaka) e Victoria Azarenka, mancherà solo Maria Sharapova, fermata da un nuovo problema fisico al braccio sinistro, per un’entry list che si presenta, comunque, di altissimo livello.
Nella giornata di ieri, come detto, ha preso il via il torneo con alcuni dei primi turni del tabellone femminile, senza teste di serie impegnate, ma con alcune interessanti vincitrici, possibili spauracchi nel main draw.
A partire dalla giovanissima Amanda Anisimova, scoperta la scorsa settimana con gli ottavi di finale raggiunti ad Indian Wells e con i netti successi su Pavlyuchenkova e Kvitova, e protagonista anche ieri con la vittoria in tre set sulla cinese Wang malgrado una piccola distorsione alla caviglia nel corso del parziale decisivo.
Vittoria in rimonta per un’altra wild card, l’australiana di origini croate Ajla Tomljanovic che ha recuperato un set ed uno svantaggio di 0-4 nel terzo set prima di imporsi per 7-5 sulla vincitrice di Acapulco Lesia Tsurenko.
Ma la prima giornata del torneo di Miami è stata anche la prima occasione per mettersi in luce nel circuito delle grandi per la statunitense classe 2002, Whitney Osuingwe che ha ceduto in due set nel derby contro un’altra giovane americana, Claire Liu.
Successi anche per la bielorussa Aliaksandra Sasnovich e per l’ungherese Timea Babos che hanno superato, in due sfide equilibrate, la gemella di Karolina Pliskova, Kristyna, e la tedesca Barthel.
Infine, nella serata di Miami, successo anche per la greca Maria Sakkari, reduce dagli ottavi di finale ad Indian Wells, che prosegue nel suo buon momento di forma grazie alla vittoria in due set sulla serba Krunic.
Nel frattempo, si sono conclusi gli ultimi turni di qualificazione e, purtroppo, non è riuscita a centrare l’accesso al main draw, l’azzurra Roberta Vinci, all’ultima partecipazione della carriera a Miami.
La tarantina ha ceduto in due set alla svizzera Vitoria Golubic ed esattamente come Sara Errani, che aveva perso all’esordio contro la ceca Martincova, non potrà partecipare al tabellone principale del secondo Premier Mandatory della stagione.
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