Seconda giornata dell’Australian Open ed esordio positivo per il campione uscente Roger Federer che spazza via lo sloveno Aljiaz Bedene in tre comodi e rapidi set.

Una prova convincente che che conferma lo stato di forma ottimo emerso già nella recente Hopman Cup ed il ruolo di favorito del torneo del campione elvetico.

Grande attesa era anche sull’esordio di Novak Djokovic al rientro in un torneo ufficiale dallo scorso mese di luglio quando si ritirò nei quarti di finale per il sofferto problema al gomito destro.

L’ex numero uno del mondo ha convinto a pieno per due set contro lo statunitense Donald Young prima di incontrare qualche difficoltà al momento di chiudere il match nel terzo set.

Tuttavia, il campione serbo, già a segno sei volte nello slam australiano in passato, sarà atteso da una prova più indicativa ed interessante nel secondo turno, quando dall’altra parte della rete troverà Gael Monfils, recente trionfatore a Doha e contro cui non ha mai perso.

Esordio positivo e vincente anche per il numero quattro del torneo, il giovane tedesco Alexander Zverev che ha sconfitto in tre set il nostro Thomas Fabbiano.

Un sorteggio sfortunato per l’azzurro che avrà comunque qualcosa da recriminare visto che, sia nel secondo che nel terzo set, ha servito per aggiudicarsi il parziale prima di subire la veemente reazione di Zverev.

Buona la prima anche per altri due giocatori da tenere sott’occhio, Dominic Thiem, che sfiora quota 50 colpo vincenti tra cui un meraviglioso tweener per superare per la prima volta l’argentino Pella, e David Goffin che rimonta un set di svantaggio prima di regolare il tedesco Bachinger.

Ritorno felice, dopo quattro anni dall’ultima volta, per Juan Martin del Potro che nel match della sessione serale sulla Margaret Court Arena, sconfigge in tre set il giovane prospetto statunitense Frances Tiafoe in una sfida divertente e piacevole.

Al prossimo turno, delPo se la vedrà con il russo Karen Khachanov in un frammento di tabellone difficile ed equilibrato con vista terzo turno contro Tomas Berdych che con esperienza e maturità ha regolato la freschezza esuberanza di De Minaur, protagonista di una stagione australiana comunque da incorniciare.

Passa al secondo turno anche Fabio Fognini che strapazza l’argentino Zeballos, esordisce convincendo nel torneo, ed affronterà ora Donskoy da indubbio favorito, mentre si ferma subito Matteo Berrettini che cede al regolare Mannarino in tre set.

Straordinario successo invece per Lorenzo Sonego, alla prima partecipazione in un tabellone dello slam, proveniente dalle qualificazioni e capace di annichilire per più di due set un giocatore esperto come Haase, prima di cedere alla tensione nel tie break del terzo sprecando un vantaggio di 6-1.

Ma, dimenticata l’occasione persa e consapevole che l’energia nelle gambe era sempre meno, Sonego ha ritrovato il suo tennis brillante, propositivo ed aggressivo, ricco di vincenti e di splendide conclusioni, che gli ha permesso di chiudere all’ottavo match point guadagnandosi un secondo turno tutto da gustare contro Richard Gasquet.

Torna e vince anche Stanislas Wawrinka che, dopo aver saltato quasi tutta la seconda parte della scorsa stagione, ritrova il campo ed il successo, malgrado una condizione ancora incerta, imponendosi in quattro set su Berankis.

Subito fuori invece Milos Raonic, ancora lontano dalla migliore condizione fisica, in balia di mille infortuni ed incapace di far valere il suo spessore contro lo slovacco Lucas Lacko che si è imposto, in rimonta, in quattro set.