Tennis ATP e WTA, Pavlyuchenkova troppo forte, Schiavone sconfitta a Rabat

WTA RABAT

Non è arrivato il nono titolo in carriera per Francesca Schiavone che cede in due set equilibrati alla russa Anastasia Pavlyuchenkova, numero 16 del mondo, e ferma a 9 la striscia di vittorie consecutive dopo il trionfo di Bogotá del mese scorso.

La russa, testa di serie numero uno e prima favorita per il successo finale, ha dovuto lottare molto in entrambi i set recuperando per ben due volte un break di svantaggio nel primo parziale.

Ma nei momenti importanti di entrambi i set, Pavlyuchenkova ha spinto sull’acceleratore andando a conquistarsi con le sue bordate da fondocampo, i punti più caldi.

Nulla hanno potuto le rotazioni e i cambi di ritmo di Francesca che, costretta sempre alla difensiva, ha stretto i denti ed ha provato a contenere lo scambio con la più potente avversaria.

Ma la russa dopo aver annullato una pericolosa palla break nell’undicesimo gioco del secondo set, è abile ad approfittare di un game con poche prime della milanese per strapparle il servizio e chiudere al primo match point.

Per la russa classe ’92, si tratta del decimo titolo in carriera, il secondo dell’anno dopo Monterrey, ma non avrà il tempo per festeggiare visto che già nella giornata di oggi, così come Francesca, sarà in campo a Madrid per il suo match di primo turno.

RISULTATO FINALE:

[1] Pavlyuchenkova b. [WC] Schiavone 7-5 7-5

WTA PRAGA

Mona Barthel rovina la festa nel torneo di Praga che era sempre stato conquistato da una giocatrice di casa nelle precedenti due edizioni (Karolina Pliskova e Lucie Safarova), e supera in rimonta la ceca Kristyna Pliskova.

La ceca parte meglio sfruttando la potenza e la precisione del suo servizio e comandando lo scambio da fondocampo con i suoi colpi piatti e rapidi.

Ma con il passare dei game, il rendimento della ceca inizia a calare vertiginosamente, Barthel ha più tempo per organizzare i suoi colpi ed inizia a comandare lei lo scambio con colpi altrettanto forti che costringono Pliskova a difficili recuperi evidenziando le sue difficoltà negli spostamenti.

Dopo aver conquistato un secondo set molto equilibrato, la qualificata tedesca ha vita facile nel parziale decisivo dominato dall’inizio alla fine.

Per Barthel, che si era salvata nelle qualificazioni annullando 3 match points consecutivi a Jasmine Paolini, si tratta del quarto titolo della carriera, il primo dal lontano 2014 quando si impose sempre sulla terra rossa, a Bastad.

RISULTATO FINALE:

[Q] Barthel b. Pliskova 2-6 7-5 6-2

ATP ESTORIL

Non delude le aspettative la testa di serie numero uno del torneo portoghese Pablo Carreno Busta che supera in semifinale il ben più esperto connazionale David Ferrer, ex numero 3 del mondo, ma in grave difficoltà negli ultimi mesi.

Il più giovane iberico invece, continua il suo inizio di stagione d’oro tanto che nella race stagionale è numero 8, e strappa il pass per la finale con una prestazione più che convincente senza mai soffrire la regolarità di Ferrer disinnescata con ottime accelerazioni sia di dritto che di rovescio.

In finale, match completamente diverso contro il “serve and volley” di altri tempi di Gilles Muller che ha regolato in una sfida tra grandi servitori, il sudafricano Anderson giustiziere di Gasquet nel turno precedente.

Il lussemburghese alla caccia del secondo titolo della carriera, a più di 33 anni,  ha sfruttato la potenza e la varietà del suo servizio per mettere in difficoltà fin dall’inizio dello scambio Anderson, giocando meglio i punti più importanti di entrambi i set.

Due i precedenti tra lo spagnolo e il lussemburghese entrambi datati 2015, con Muller che si impose a Melbourne ad inizio stagione ma uscì sconfitto proprio in Portogallo pochi mesi dopo.

RISULTATI SEMIFINALI:

[1] Carreno Busta b. [4,WC] Ferrer 6-3 6-3

[3] Muller b. Anderson 7-5 6-4

ATP MONACO

Occhi puntati sul padrone di casa, il talento della NextGen Alexander Zverev che continua la sua marcia verso il titolo a Monaco di Baviera.

Il tedesco ha regolato ieri, in due set, il terraiolo spagnolo Bautista Agut che nulla ha potuto contro la potenza e l’esuberanza del classe ’97 in grande crescita in queste ultime due stagioni. Zverev, a segno già quest’anno a Montpellier, andrà alla caccia del terzo titolo della giovane carriera contro il qualificato Guido Pella, sprofondato oltre la 150esima posizione ma con un passato tra i primi 40 giocatori del mondo.

L’argentino ha superato in rimonta un altro giovane talento, il sudcoreano Chung che ha ceduto solo alla distanza al più esperto avversario.

Pella andrà alla caccia del secondo titolo della carriera dopo il successo di San Paolo lo scorso anno che l’aveva fatto conoscere ai più, per coronare una splendida settimana iniziata lo scorso weekend con i turni di qualificazione.

RISULTATI SEMIFINALI:

[Q] Pella b. Chung 4-6 7-5 6-4

[3] Zverev b. [2] Bautista Agut 7-5 7-5

ATP ISTANBUL

Andrà in scena la finale più attesa fin dalla vigilia con i primi due giocatori del seeding che battaglieranno sul campo centrale di Istanbul per la conquista del 250 turco.

Uno di fronte all’altro si troveranno Milos Raonic, numero 6 del mondo,e Marin Cilic, numero 8, in una finale sulla carta molto equilibrata (1-1 i precedenti).

Il canadese ha faticato solo all’esordio contro il britannico Bedene ma poi ha spazzato via prima Tomic poi Troicki mostrando di aver trovato le misure per il suo gioco potente su una superficie lenta come la terra rossa, di fatto non la sua preferita.

Il campione degli Us Open 2014, invece, non ha ceduto nemmeno un set nel suo percorso nel torneo turco e ieri, in semifinale, ha sconfitto il campione uscente Schwartzman dopo un primo set dominato e un secondo che invece si era terribilmente complicato e che il croato ha strappato solo 9-7 al tie break.

RISULTATI SEMIFINALI:

[1] Raonic b. [5] Troicki 6-2 6-3

[2,WC] Cilic b. [3] Schwartzman 6-1 7-6(7)

 

 

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