Intensa giornata di ottavi di finale quella andata in scena ieri nel quarto Master 1000 della stagione in corso di svolgimento a Madrid.

Il tabellone si è allineato ai quarti di finale e non sono mancate le sorprese come ad esempio l’eliminazione di Juan Martin del Potro, testa di serie numero quattro e recente trionfatore ad Indian Wells.

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L’argentino ha ceduto al tie break del terzo contro il serbo Dusan Lajovic, già a segno in settimana con due vittorie prestigiose contro Kachanov e Gasquet, e bravo ieri a rimontare un set di svantaggio.

Del Potro ha sprecato il vantaggio iniziale nel tie break del terzo mostrando ancora poca confidenza con la superficie, senza dubbio a lui e al suo gioco meno congeniale, e al primo torneo stagionale sulla stessa.

Al prossimo turno Lajovic affronterà il numero sei del tabellone Kevin Anderson che ha dovuto ricorrere al terzo set prima di avere la meglio del tedesco Kohlschreiber.

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Nessuna sorpresa nel match serale con Rafael Nadal che allunga a 50 la striscia di set vinti consecutivamente sulla terra rossa iniziata nello scorso Roland Garros.

Una striscia che supera il precedente record di McEnroe, 49 su sintetico, e che non sembra destinata ad interrompersi vista anche l’estrema facilità con cui si è aggiudicato i vari set, mai costretto al tie break da nessun avversario.

Ieri, Nadal ha superato in due set il piccolo argentino Diego Schwartzman che ha lottato finché ha potuto con le pesanti rotazioni di Rafa.

Nei quarti il maiorchino se la vedrà contro Dominic Thiem nella rivincita della finale di un anno fa, che si è trovato con le spalle al muro contro Borna Coric prima di imporsi al terzo set.

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Avanza agevolmente ai quarti il numero due del tabellone e recente trionfatore a Monaco Alexander Zverev che travolge l’argentino Mayer.

Nei quarti, il giovane tedesco affronterà John Isner che si è imposto solo dopo tre tie break e dopo aver perso il primo sul tennista uruguaiano Pablo Cuevas, semifinalista qui un anno fa.

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Infine, grande ed importante successo per Denis Shapovalov, talento del futuro e già realtà presente che ha sconfitto in due set il ben più quotato connazionale Raonic autore dell’eliminazione dal torneo del bulgaro Dimitrov.

Nei quarti, sfida interessante ed intrigante contro il giovane britannico Kyle Edmund che dopo aver eliminato Djokovic al secondo turno, sorprende anche David Goffin battendolo in due comodi set.