Tre tornei ATP 250 in programma questa settimana di tennis su cemento indoor, tre successi diversamente importanti per i protagonisti impegnati

ATP STOCCOLMA

A distanza di un anno, Juan Martin del Potro torna in Svezia, a Stoccolma, e conquista nuovamente il torneo ATP 250 svedese in finale su un altro ex campione dell’evento, il numero uno del seeding Grigor Dimitrov.

DelPo, ancora in lizza con questo successo, per un’insperata ed inaspettata qualificazione alle ATP Finals di Londra (giocherà a Basilea e a Parigi), ha letteralmente dominato la finale, servendo bene, spingendo a tutto campo da fondo, comandando con il suo drittone ed approfittando anche di un Dimitrov che si è progressivamente spento nel corso del match.

Dopo aver perso contro il bulgaro, pochi giorni fa a Shanghai, del Potro si prende la sua rivincita che significa anche primo titolo dell’anno e ventesimo della carriera, primo proprio da quello conquistato lo scorso anno sempre in Svezia.

ATP MOSCA

Secondo successo dell’anno ed in carriera per Damir Dzumhur dopo il titolo conquistato a San Pietroburgo nello scorso mese di settembre.

Ed è sempre la Russia a portare bene al giocatore bosniaco che sbanca anche il torneo di Mosca al termine di una settimana di ottimo tennis, gestita da favorito fin da venerdì quando si sono delineate le semifinali.

Dzumhur, in ottima condizione di forma, ha superato in tre set il lituano Berankis, ex top 100 ma scivolato alla 169esima posizione mondiale, laureandosi così ancora campione in Russia e raggiungendo, dalla prossima settimana, il suo best ranking alla posizione numero 31 del mondo.

ATP ANVERSA

La prima edizione del torneo ATP 250 in terra belga si è conclusa con il successo di uno dei campioni presenti nell’entry list, il numero due del seeding Jo Wilfried Tsonga.

Il francese autore di una stagione di alti e bassi con pochissimi acuti nei tornei più importanti, ha superato in finale l’argentino Diego Schwartzman protagonista fin qui di un ottimo 2017.

La finale del torneo è stata molto meno equilibrata di quello che ci si poteva aspettare con l’argentino capace di fare gara alla pari solo nel secondo set chiuso comunque in volata dal numero 17 del ranking mondiale.

Per Tsonga si tratta di un successo che dà morale per questo finale di stagione nel quale proverà a recuperare terreno in classifica, ma è soprattutto il quarto sigillo dell’anno, il 16esimo della sua carriera.