Nella fase della piena maturità per un pilota, Grosjean scommette sulla Haas a cui offrirà un valido contributo in termini di prestazioni ed esperienza.
ROMAIN GROSJEAN IN SINTESI:
Numero di gara | 8 |
Data di nascita | 17/04/1986 |
Nazionalità | Francese |
Luogo di nascita | Ginevra |
Debutto in F1 | Gp d’Europa 2009 |
Presenze | 84 |
Vittorie | 0 |
Pole position | 0 |
Giri più veloci | 1 |
Titoli mondiali | 0 |
FUNAMBOLICO E VELOCE DOPO AVER SCONFITTO GLI ECCESSI:
La Haas è la scuderia esordiente della F1 2016 ma per muovere i primi passi nel mondo dei Gp, gli americani si affidano a due piloti già abbastanza navigati, di cui Romain Grosjean rappresenta la punta di diamante. Francese di 29 anni, liberatosi delle intemperanze e dai tanti eccessi ed errori che gli causarono non pochi problemi in pista e fuori, è adesso un pilota vicino alla maturità che sta riuscendo a trasformare la propria naturale aggressività in acume tattico coniugando il tutto con l’altrettanto innata capacità di portare al limite una vettura di F1.
Certo, per la sua età (29 anni) e per il livello ormai raggiunto forse sarebbe stato meglio accasarsi in un team più competitivo e non vergine di F1 ma sulla Haas può scommettere confidando in una scuderia sì giovane e inesperta ma anche dotata di risorse umane, organizzative e tecniche valide e, soprattutto, del supporto offertole dalla Ferrari, che non si limita alla fornitura della power unit. Grosjean potrà dare velocità ed esperienza che si potranno tramutare in doti da trascinatore sul ritmo in pista nelle giornate di particolare grazia. La Haas, insomma, può senz’altro fare affidamento su Romain le cui qualità di guida non si discutono.
DOPO IL DISASTROSO DEBUTTO HA RICOSTRUITO LA CARRIERA IN F1 CORRENDO PER LA LOTUS:
E pensare che agli inizi, questo fin troppo sbarazzino pilota francese era sul punto di toppare alla grande per la sua ingestibile rabbia agonistica. Arrivò in F1 nel 2009 con la Renault al Gp d’Europa ma con risultati deludenti che decretarono il suo siluramento senza trovare alternative. Dovette, così, ricostruire la propria carriera partendo dalla serie Gt e, in modo particolare, dalla Gp2, categoria che vinse nel 2011 con la Dams affiancando a questo successo il precedente trionfo in Auto Gp.
Questi buoni risultati gli permisero di rientrare in F1 grazie all’opportunità offertagli dalla Lotus nel 2012, che schierò una monoposto molto competitiva. A fianco di Raikkonen, Grosjean alternò grandi cose ad errori e diversi incidenti. Famoso quello alla partenza di Spa che gli costò la squalifica per una gara e che coinvolse anche la Ferrari di Alonso in lotta per il titolo. Nel 2013, sempre con la Lotus, ancora alternanza di ottime prestazioni ed incidenti ma alla fine ottiene il suo miglior piazzamento di sempre nella generale: settimo con 132 punti.
Le successive stagioni 2014 e 2015 in Lotus sono meno brillanti a causa di un mezzo non all’altezza come nel biennio precedente fino all’odierno passaggio alla Haas dal 2016.
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