Nella prima delle due domeniche del Torneo Masters 1000 di Miami, tornava in campo Fabio Fognini, ultima speranza italiana in entrambi i tabelloni.
L’azzurro, dopo la bella e sofferta vittoria contro Joao Sousa, era atteso dalla prova del nove, opposto al francese Jeremy Chardy, contro il quale non aveva mai perso.
L’inizio del match è tribolato: Chardy pressa da fondo con servizio e dritto, i suoi fondamentali migliori, mentre Fabio subisce il gioco dell’avversario, provando a contenere con i piedi però ben oltre la riga di fondocampo.
Il francese invece è preciso nelle conclusioni e, strappato il servizio al ligure, lo difende fino alla fine del set.
Nel secondo parziale, Fognini prova ad avanzare la posizione sul campo, si fa più propositivo ed aggressivo, inizia a spostare il suo avversario cercando di farlo arrivare a colpire in movimento e a commettere più errori.
La partita cambia, Fabio ha il pallino del gioco in mano, spinge di più e sbaglia molto meno, i piedi vanno a mille e conquista il secondo parziale e un break di vantaggio in quello decisivo.
Al servizio per chiudere il match, rintuzza il tentativo disperato di Chardy prima di chiudere partita e incontro.
Agli ottavi di finale Fognini se la vedrà con lo statunitense Donald Young, numero 51 del mondo contro il quale ha perso entrambi i precedenti disputati.
Tuttavia per Fabio, sarà un’occasione assolutamente da sfruttare per provare a centrare un insperato, ad inizio settimana, quarto di finale di un Master 1000.
Nella tarda serata ha fatto rumore il primo set della sfida tra Rafael Nadal e Philipp Kohlschreiber.
Il tedesco si è imposto con un clamoroso 6-0 prima di cedere alla distanza sotto i colpi arrotati e carichi del maiorchino.
Nel secondo e nel terzo set Nadal non ha concesso nemmeno una palla break e l’andamento del match non ha fatto pensare ad una possibile sorpresa regalando a Rafa la gioia della vittoria nel match numero 1000 della carriera.
Nel quarto di Nadal, esce di scena Milos Raonic, testa di serie numero 3, che annuncia il forfait poco prima di scendere in campo contro Donaldson, per colpa di un problema muscolare al bicipite femorale.
Avanza con qualche difficoltà Kei Nishikori che regola solo al terzo set, lo spagnolo Fernando Verdasco.
Nel tabellone femminile del Premier Mandatory di Miami l’unica sorpresa la realizza la spagnola Lara Arruabarrena che supera con un duplice 7-5 la statunitense Madison Keys.
Il gioco regolare ed effettato di Arruabarrena ha costretto a tanti errori la rientrante Keys, al suo secondo torneo stagionale.
Avanti tutte le altre favorite tra cui Venus Williams, Kuznetsova, Halep e la numero uno del mondo Kerber.
Risultati Terzo Turno Maschile Master 1000 Miami:
[2] K. Nishikori b. [25] F. Verdasco 7-6(2) 6-7(5) 6-1
[5] R. Nadal b. [26] P. Kohlschreiber 0-6 6-2 6-3
[13] J. Sock b. J. Vesely 6-3 7-6(0)
[Q] J. Donaldson b. [3] M. Raonic W/O
D. Young b.B. Paire 7-6(2) 6-4
F. Delbonis b. J. Struff 7-6(5) 6-1
N. Mahut b. G. Pella 6-4 6-3
F. Fognini b. J. Chardy 3-6 6-3 6-4
Risultati Terzo Turno Femminile Premier Mandatory Miami:
[1] A. Kerber b. S. Rogers 6-4 7-5
[11] V. Williams b. [Q] P.M. Tig 6-3 6-0
[3] S. Halep b. [Q] A. Kontaveit 6-3 6-0
[10] J. Konta b. P. Parmentier 6-4 6-0
L. Arruabarrena b. [8] M. Keys 7-5 7-5
[7] S. Kuznetsova b. [Q] T. Townsend 6-4 6-2
[Q] R. Ozaki b. J. Goerges 7-6(5) 6-3
[14] S. Stosur b. S. Peng 4-6 6-3 7-5
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