A Mosca l’argentina non si impone sull’Islanda nella partita inaugurale del girone D. Aguero sblocca il match al 19° minuto, quattro minuti più tardi gli ospiti mettono a segno il definitivo pareggio. Rigore sbagliato per Messi.
E’ sempre la stessa storia. Se non gira Messi, non gira l’Argentina. L’argentino incappa in una partita insufficiente, sbaglia un rigore e questa volta non riesce nell’impresa di prendere per mano la nazionale e condurla alla vittoria. Gli undici di Sampaoli vengono imbrigliati dalla rete dell’Islanda che gioca una grande partita in difesa e costringe l’albiceleste ad affidarsi al suo talento più cristallino che però quest’oggi si è dimostrato più opaco che mai. Non basta la rete di Aguero, che finalmente sigla un gol pesante in nazionale, non basta un possesso palla schiacciante, non basta l’ingresso di Higuain nel finale ad un’Argentina che non riesce a sfondare il muro islandese e porta a casa un solo punto dall’esordio mondiale.
FORMAZIONI
ARGENTINA (4-2-3-1): Caballero; Salvio, Otamendi, Rojo, Tagliafico; Biglia, Mascherano; Di Maria, Messi, Meza; Aguero.
ISLANDA (4-5-1) : Halldorson; Magnusson, Sigurdsson, Arnason, Saevarsson; Bjarnason, Hallfredsson, Sigurdsson, Gunnarsson, Gudmundosson; Finnbogason.
Per il suo esordio al mondiale 2018, il c.t. dell’Argentina Sampaoli schiera il tridente formato da Di Maria, Messi e dal centrocampista dell’Independiente Maximiliano Meza alle spalle di Aguero. Partono in panchina i due juventini Higuain e Dybala, mentre è Biglia l’unico “italiano” nell’undici albiceleste. Dall’altra parte l’Islanda, alla prima partecipazione ad un mondiale, si presenta con quattro difensori, un folto centrocampo in cui spicca Gylfi Sigurdsson, ventottenne dell’Everton, a supporto dell’unica punta Finnbogason in forza all’Augsburg.
Il copione della partita è già scritto: gli argentini dominano il match dal punto di vista del gioco affidandosi a Messi ma cercando (con scarsi risultati) di tessere anche trame più svariate con il coinvolgimento del duo di centrocampo e della loro trequarti. Sigurdsson e compagni scelgono in vece una tattica attendista, difendendosi con ordine e attenzione nella propria area di rigore aspettando gli avversari e sfruttando le ripartenze, la fisicità e le palle alte.
All’8° minuto l’Argentina è subito pericolosa grazie ad un calcio di punizione battuto dalla destra da Leo Messi, Tagliafico colpisce di testa e la palla si spegne di poco fuori, alla destra di Halldorson. Sul capovolgimento di fronte un errore da matita blu di Caballero consegna tra i piedi di Bjarnason il pallone del vantaggio ma il centrocampista spreca una grandissima occasione calciando a lato. Al 19° minuto la partita si sblocca grazie ad un tiro di Aguero che riceve in area un sinistro strozzato di Rojo. L’attaccante del Manchester City si gira su se stesso e con un sinistro potentissimo trafigge l’estremo difensore islandese portando in vantaggio i suoi: albiceleste in vantaggio al primo vero tiro in porta. Passano quattro minuti e l’Islanda ha la forza di pareggiare l’incontro dopo un pasticcio difensivo dell’Argentina che vede ancora protagonista Caballero autore di un’uscita completamente sbagliata: dall’interno dell’area piccola Finnbogason corregge in rete una deviazione del portiere del Chelsea e sigla il gol dell’1-1. Pareggio meritato per gli uomini allenati da Hallgrimsson che giocano in modo composto, con tutti i giocatori dietro la linea della palla, tutto da rifare invece per Messi e compagni nonostante il 70% di possesso palla al termine dei primi 45 minuti.
La seconda frazione si apre con l’Argentina che spinge per riportarsi in vantaggio. L’ingresso di Banega, che rileva Biglia, contribuisce ad innalzare il baricentro argentino ma non permette agli uomini di Sampaoli di aumentare la dinamicità a centrocampo. Nonostante tutto, però, al 64°, l’Argentina si vede assegnare un rigore a favore a seguito di un atterramento in area su un cross di Messi. Lo stesso Messi si presenta sul dischetto, tira alla destra di Halldorson che respinge il sinistro dell’attaccante del Barcellona. Prima ora di gioco decisamente da dimenticare per la pulce argentina. Nell’ultima mezz’ora l’albiceleste continua a spingere ma non si rende mai realmente pericolosa e sbatte sempre contro un ottimo Halldorson. Gli ingressi di Higuain e Pavon non cambiano le sorti dell’incontro, Argentina-Islanda finisce 1-1.
Nel prossimo turno, l’Argentina affronterà la Croazia, mentre l’Islanda se la vedrà con la Nigeria
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