Nel mese di Maggio è impazzata sul web una foto di un generatore di ricarica all’interno del paddock utilizzato per l’organizzazione dell’E-Prix di Roma, facendo sorgere molti dubbi sulla veridicità delle auto elettriche che corrono in Formula E.
Facciamo chiarezza
Il generatore di ricarica a gasolio della foto precedente non viene utilizzata per le auto da competizione della Formula E, le quali, sono alimentate con motore elettrico, bensì fornisce energia supplementare al luogo dell’evento perchè le reti elettriche cittadine (non solo a Roma) non riescono a supportare la grande quantità di energia consumata dall’evento senza creare squilibri alla rete elettrica della città.
Inoltre, la di richiesta di energia del paddock di Formula E in mega Watt richiedeva un potenziamento della catena di distribuzione della corrente su tutto il quartiere dell’Eur e sarebbe stato necessario portare nuovi cavi elettrici e installare decine di colonnine a ricarica veloce nella zona della pit lane. Richiesta praticamente impraticabile (scusate il gioco di parole) perchè un’attività di questo tipo avrebbe richiesto un costo infrastrutturale di qualche decina di milioni di euro insostenibili per il comune di Roma, oltre al fatto che non sono utili per tutto il resto dell’anno, ma solo per i due giorni della gara.
Ricarica delle Formula E
Come detto in precedenza, le Formula E non hanno nulla a che fare con quei ripi di generatori di ricatica della prima immagine.
Avete presente il film di Cars 2 dove nelle gare utilizzano l’Allinol, quel carburante vegetale? Beh, il paragone deciderete voi quanto possa essere azzeccato, però i generatori di Aquafuel utilizzano quel che si può definire biocarburante (la glicerina vegetale) che forniscono energia elettrica alle vetture da competizione. Questo combustibile, pur mantenendo un ottimo livello energetico, riduce drasticamente le emissioni inquinanti, soprattutto per quanto riguarda polveri sottili e NOx. Quindi è amico dell’ambiente.
In conclusione, i generatori della prima immagine sono di supporto energetico alle varie strutture provvisore allestite esclusivamente per l’evento, perchè la sola energia elettrica della città è insufficiente.
Invece, le Formula E utilizzano per la ricarica dei generatori alimentati a glicerina. Adattando dei tradizionali gruppi elettrogeni diesel (prodotti dalla Cummings) al funzionamento con il biodiesel. L’utilizzo della glicerina consente di ridurre le emissioni inquinanti e climalteranti a livelli trascurabili.
Alcune indoscrezioni sulla Formula E di StadioSport.it:
–Sergio Marchionne: “In futuro la Ferrari sbarcherà in Formula E”
– Cyril Abiteboul: “Le tecnologie di Formula 1 e Formula E vanno tenute separate”
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