I rossoneri tornano all’assalto sul bomber del Torino, fortemente in calo sul mercato rispetto alla scorsa estate e la chiave per arrivare lui potrebbero essere le cessioni del croato e dell’ex Porto, entrambi deludenti in questa stagione.

Se pensavate che il Milan si sarebbe dimenticato di Andrea Belotti, vi eravate sbagliati di grosso, perché i rossoneri stanno preparando nuovamente l’assalto per arrivare a lui nella prossima sessione estiva del calciomercato. La scorsa estate, l’attaccante del Torino, è stato l’obiettivo numero dei rossoneri per rafforzare l’attacco, ma le pretese eccessive da parte del presidente dei granata, Urbano Cairo, il quale aveva valutato per cento milioni il suo giocatore, hanno spinto Mirabelli e Fassone a mirare su altri profili.

A distanza di cinque mesi, le cose però sono piuttosto cambiate, visto che la stagione di Belotti, caratterizzata da infortuni e problemi vari, al momento è piuttosto deludente, di conseguenza è scesa anche la sua valutazione sul mercato. L’idea del Milan è quella di approfittare della situazione, che darebbe la possibilità di poter arrivare all’attaccante in vista di luglio, potendo investire una cifra molto più ragionevole e economica. Il presidente Cairo, potrebbe mordersi le mani per non aver ceduto al momento giusto il suo bomber,  specie per il fatto che non sarà neanche protagonista ai prossimi mondiali, a causa della mancata qualificazione della Nazionale azzurra.

Il club rossonero ha un piano per poter trovare un accordo con i granata, mettendo in primis sul piatto l’intero cartellino di Niang e successivamente cedere Nikola Kalinic e André Silva, due attaccanti che stanno deludendo le attese, avendo realizzato complessivamente soltanto quattro reti in campionato. L’eventuale cessione di entrambi porterebbe nelle casse milaniste un tesoretto da 60 milioni di euro, cifra che poi verrebbe impiegata per l’acquisto di Belotti, insomma per la serie ora o mai più.