Vittoria con sofferenza della Roma a Bergamo, grazie alla rete di Kolarov su punizione. 

Buona la prima per la Roma di Di Francesco. I giallorossi escono dalla sfida con l’Atalanta con tre punti in tasca, fondamentali dal punto di vista psicologico. Decisiva la rete di Kolarov su calcio di punizione al 30′. L’ex terzino del City è bravo a far filtrare la palla sotto la barriera. Nella ripresa entrambe le squadre cercano la via del gol, senza però riuscire a trovarla. Nel finale da segnalare un palo di Ilicic che, per fortuna dei giallorossi, salava la porta difesa da Alisson. Finisce 1-0 per la Roma. Adesso gli uomini di Di Francesco potranno iniziare a preparare la sfida con l’Inter di Spalletti in programma il 26 agosto all’Olimpico.

Pagelle Atalanta:

BERISHA 6 – Incolpevole sulla rete di Kolarov, quasi inoperoso per tutta la partita. Qualche errore quando la palla doveva partire da dietro, ma prestazione nella media.

TOLOI 5,5 – Impreciso e in ritardo diverse volte, soprattutto su Perotti. Solita sicurezza quando c’è da far partire l’azione, ogni tanto deve dividersi Dzeko con i compagni di reparto, e si confonde. 

MASIELLO 5 – Il più impreciso dei 3, sulla destra Kolarov gli fa veramente venire il mal di testa, lui esce troppe volte in anticipo e sbaglia i tempi.

HATEBOER 5,5 – Il fantasma di Conti aleggia ancora sulla fascia, ed è ingeneroso fare confronti. Ma il ragazzo si propone con voglia e poca precisione. Spreca nel secondo tempo, cercando di colpire di testa una palla che era facile da appoggiare con i piedi.

CRISTANTE 6 – Il talentuoso ma timido talento ex-Pescara e Benfica è ormai un ricordo. Gasperini l’ha trasformato in un tuttocampista con personalità. Si attacca alle caviglie di Perotti, e non lo molla per tutta la gara. Meno bravo in fase offensiva.

FREULER 5,5 – Vitale la sua azione di pressing su De Rossi in fase difensiva ma per il resto sembra solo una pedina passiva. 

GOSENS 5 – Anche lui, come il collega di fascia, non può essere paragonato a Spinazzola, ma in questa gara si è visto poco.

KURTIC 6 – Va vicino al gol del pareggio con uno dei suoi soliti inserimenti da dietro nel primo tempo. Solito lavoro in fase difensiva, un po’ arraffone però quando ha la palla fra i piedi.

GOMEZ 5,5 – Ad inizio gara sembrava potesse mangiarsi in un sol boccone sia Peres che Defrel, ma a parte qualche guizzo quasi egoista, non è mai decisivo. 

PETAGNA 5 – Un’altra volta più simile a un fantasma che ad un attaccante. Juan Jesus lo contiene e si esalta. 

ILICIC 6 – Da imprevedibilità anche sulla destra, e in effetti rischia di far male alla retroguardia giallorossa. Errore clamoroso quando prende il palo, ma è anche bravo Alisson a disturbarlo.

DE ROON – S.V. 

CORNELIUS 5,5 – Mezzo punto in più di Petagna, giusto per i movimenti in profondità fatti meglio, e per la verve. Ma da poco alla fase offensiva.

Pagelle Roma:

Alisson 6 – A volte veramente temerario nelle uscite, molto bravo con i piedi (anche se non è aiutato da Manolas), è decisivo sul palo di Ilicic, mettendosi bene e facendo sbagliare lo sloveno.

Bruno Peres 6 – L’uomo più discusso non se la cava male, visto l’avversario che aveva di fronte. Diligente nei movimenti difensivi, quasi sempre in linea e paradossalmente meno presente in fase offensiva. Alla fine però esce con anticipo per un infortunio.

Manolas 5,5 – Se si dovessero contare gli errori da cardiopalma fatti con i piedi, nel primo tempo, sarebbe un pomeriggio da 4. Ma come sempre, è bravo a coprire la profondità con la sua velocità, e da sicurezza al reparto in area di rigore.

Juan Jesus 7 – Con un Manolas a mezzo servizio tocca a lui comandare una linea difensiva che non sbaglia mai un’uscita, per tenere stretta la squadra e cogliere gli avversari in trappola. Nei contrasti è quasi insuperabile.

Kolarov 7 – Nel primo tempo è dominante, la palla passa quasi sempre dai suoi piedi, e le azioni più pericolose sono le sue. La punizione è un concentrato di intelligenza e furbizia. Nel secondo tempo cala, ma ci mette la solita personalità.

Strootman 6 – Deve adattarsi al nuovo sistema. Esce molte volte in pressione per riconquistare subito la palla e a volte si fa scappare l’avversario alle spalle. Nel secondo tempo regala spettacolo con una veronica zidaniana, ma deve ancora crescere in condizione.

De Rossi 6 – La prima da Capitano (e basta) con Totti a guardare dalla tribuna, e lui forse soffre un po’ d’emozione all’inizio. Ma poi si conferma il solito baluardo difensivo.

Nainggolan 5,5 – Anche lui come Strootman deve adattarsi, spesso si fa trovare al centro del campo, e si propone di meno lateralmente. Nel secondo tempo è decisivo con una serie di strappi che squartano la difesa atalantina. 

Defrel 6 – Molto più utile in fase difensiva che in fase offensiva. Nel primo tempo spreca un’occasione importante quando sceglie di concludere col destro piuttosto che appoggiare dietro.

Dzeko 6 – La marcatura a uomo è veramente stretta, lui fa il solito grande lavoro in raccordo, ma non è aiutato dai compagni che mettono pochi palloni dentro l’area. Nel secondo tempo sfiora il gran gol di tacco, sfortunato.

Perotti 5,5 – Ci mette poco coraggio, soprattutto quando deve tirare in porta e deve entrare dentro il campo. Sembra fuori forma.

El Shaarawy, Fazio, Pellegrini – SV