Il centrocampista giallorosso: “Roma, sei tutto. Infortunio? Il peggio è passato”
Dopo il 2019 chiuso alla grande, il 2020 si è aperto nel modo peggiore per Nicolò Zaniolo. Nella gara di campionato contro la Juventus, il centrocampista ha riportato la frattura del crociato del ginocchio destro.
FEDELTÀ – Un infortunio che ha bloccato la stagione del talentuoso classe ’99, ma che ha rinforzato ancor di più il rapporto con la tifoseria, che ormai lo ha eletto ad idolo vero e proprio. Rapporto che trova conferme di amore da entrambe le parti. La Curva, ed il resto dei tifosi, che lo paragonano a Totti, e lui che come il Capitano giura amore ai colori capitolini, se non per sempre come l’indimenticato 10, almeno per tante stagioni : “Questa squadra per me è tutto, mi ha regalato emozioni indescrivibili a partire dall’esordio al Bernabeu. Mi ha fatto esultare, gioire e sentire amato dai tifosi. Non vedo il motivo per cui debba cambiare e spero di rimanere qui per tantissimi anni“.
L’ex Inter e Virtus Entella ha poi commentato l’infortunio: “ L’infortunio? E’ stata una bella batosta, ci sono volute due o tre settimane prima di superarla. All’inizio è stata molto dura, ma non ho mai perso la voglia di sorridere ed essere felice. Ogni giorno mi do degli obiettivi da raggiungere e il ginocchio sta rispondendo bene, spero di tornare in campo più forte di prima“.
Inevitabile un commento sulla foto del bambino con indosso la sua maglia mentre giocava in una Milano deserta per l’allarme Covid-19 e che ha fatto il giro del web: “Quella foto rispecchiava in pieno la passione che si coltiva fin da bambini. Sono orgoglioso che indossasse la mia maglia e mi fa capire che devo continuare così per rimanere nel cuore anche dei tifosi più giovani. Se lo avessi davanti, lo porterei sicuramente con me a Trigoria per fargli vedere come ci alleniamo. Sarebbe un piccolo gesto, ma penso che ne sarebbe molto felice“.
Si è poi passati all’attualità, soprattutto sulla situazione del taglio degli stipendi. Questo il pensiero del giocatore: “Credo che le cose vadano gestite tra di noi, prima di essere comunicate all’esterno. Per quanto riguarda il taglio degli ingaggi, spero che si arrivi a una soluzione comune che riguardi tutto il calcio italiano“.
Sul lavoro caritatevole svolto dalla Roma: “In questi momenti mi sento orgoglioso di far parte della famiglia Roma, per l’aiuto che stiamo dando tutti, a partire dalla società fino ad arrivare a giocatori e tifosi. Usciremo da questo momento e torneremo ad abbracciarci“
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