VOTI E PAGELLE

Audero 6.5: incolpevole su rigore e sul sinistro del raddoppio di Waldschmidt impedisce agli azzurrini di subire un passivo più pesante con un paio di parate decisive.

Romagna 6: nel primo tempo prende le misure di Serra e concede poco. Sul secondo gol subito sbaglia come tutta la retroguardia e cala alla distanza.

Bastoni 5.5: più sicuro rispetto al disastro con l‘Inghilterra è più preciso e fa meno sbavature ma senza picchi. Senza infamia e senza lode.

Calabresi 5.5: meno propositivo rispetto all’Inghilterra spinge con meno costanza ed è più diligente in difesa e in copertura, ma manca quasi totalmente la fase d’attacco.

Pezzella 6: qualche buona spinta soprattutto nel primo tempo dove dialoga con Parigini e arriva pericolosamente sul fondo. Nel secondo tempo cala fisicamente come tutti i compagni.

Zaniolo 6.5: il più attivo del centrocampo azzurro, lotta e cerca precise imbucate per gli attaccanti. Si trova bene nel pressing alto, meno nell’aiutare con l’impostazione i compagni.

Mandragora: 5: non funziona la condivisione di spazi e ruolo con Locatelli. Doppio regista, mezzala che non si inserisce e non riesce ad influire come dovrebbe nella manovra, perché spesso si pesta i piedi col giocatore del Sassuolo e non ha caratteristiche più offensive.

Locatelli: 5: torna in cabina di regia ma manca di velocizzare e dare geometrie alla squadra. La compresenza di Mandragora non lo aiuta.

Parigini 6: sempre ben attivo ed elettrico anche se a volte impreciso. Si fa vedere e cerca la profondità per allungare la difesa avversaria. Bravo nel gol dell’illusorio vantaggio.

Orsolini 5.5: parte come se dovesse spaccare il mondo e ad intenzioni si muove molto e cerca tanto il dribbling. Spreca 2 occasioni clamorose nel primo tempo che avrebbero dato un doppio vantaggio. Nel secondo tempo si impegna ma si eclissa e diventa troppo lezioso.

Cutrone 5: non gli arriva un pallone pulito ed è costretto ad andarseli a cercare fuori zona, ed è ben controllato dalla difesa tedesca. Nella ripresa lotta (e si lamenta un po’ troppo) ma sparisce dal gioco. Troverebbe un gran gol su punizione a cinque minuti dal termine ma Nubel fa un paratone.