La crisi del Brescia non è stata curata da Grosso, che viene esonerato dopo poco più di un mese dalla sua nomina. Il presidente Cellino ha richiamato Corini ad allenare le Rondinelle
Tre partite. Tanto è durato Fabio Grosso sulla panchina del Brescia. Forse troppo poco per giudicare davvero il suo operato, ma assolutamente necessario sia per l’involuzione della squadra, sia per la contestazione dei tifosi, che hanno obbligato il presidente Massimo Cellino a richiamare Eugenio Corini.
Una scelta obbligata per il Brescia, che era sprofondata in coda alla classifica, un ultimo posto senza scatti di orgoglio. Se prima c’era il gioco, con Grosso è scomparso anche quello nelle sconfitte contro Atalanta e Roma per 3-0, subito dopo l’esordio, la debacle per 4-0 contro il Torino.
Torna Corini, quindi, con il quale i lombardi avevano conquistato sette punti in tredici partite. Certo, la situazione non era delle migliori, ma la squadra aveva sempre giocato a testa alta, venendo beffata più volte nei minuti di recupero e perdendo così tante occasioni per muovere la propria classifica in cerca della salvezza.
Ecco il comunicato ufficiale del Brescia sull’esonero di Grosso e il ritorno di Corini:
Brescia Calcio comunica che Fabio Grosso non è più l’allenatore della Prima Squadra. A lui e a tutto il suo staff va un sentito ringraziamento per il lavoro svolto e la professionalità dimostrata.Il nuovo Mister di Brescia Calcio è Eugenio Corini.
L’accordo con l’allenatore bresciano è stato raggiunto al termine di un lungo e chiarificatore incontro tra Corini stesso, la dirigenza di Brescia Calcio e il Presidente, Massimo Cellino.
Si può parlare di un nuovo corso che vede tra i protagonisti un “nuovo” allenatore e un “nuovo” Presidente, uniti e coesi con il massimo impegno per il Brescia Calcio.Mister Corini incontrerà i media domani, martedì 3 dicembre, alle ore 18:30 presso l’Oratorio sito in via Mazzini a Torbole Casaglia.
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