Udinese sempre più a picco.
La formazione friulana è sempre più in crisi. Il cambio di panchina con l’arrivo di Davide Nicola al posto del giovane e semi-sconosciuto spagnolo Julio Velazquez non sta affatto dando i risultati sperati: 1 vittoria nelle ultime 8 giornate-il 2-0 casalingo sul Cagliari all’ultima giornata del girone di andata, 2 turni fà-e zona retrocessione ora distante soli 4 punti.
L’ultima delusione il netto KO in casa della Sampdoria nell’ultimo turno di campionato, un netto 4-0 -nel segno del record del grande ex Quagliarella-che ha ulteriormente messo in mostra i difetti e i limiti di un gruppo allo sbando.
Insomma bisogna correre ai ripari e la società si è immediatamente mobilitata per farlo, nella veste del direttore sportivo Daniele Pradé, il quale ha dichiarato ufficialmente che non saranno concessi alla squadra i due giorni di riposo previsti fino a Martedì, si ritorna invece al lavoro già dalla giornata di Domenica 27 Gennaio, un ritiro anticipato che servirà a far riprendere concentrazione a un gruppo che ha assolutamente bisogno di ritrovarsi, oltre che ritrovare la giusta dose di serenità, per preparare al meglio il prossimo impegno, la sfida della 22esima di campionato alla “Dacia Arena” contro la Fiorentina di Stefano Pioli, avversario di tutto rispetto e per il quale quindi servirà tutt’altro stato di forma mentale.
L’intenzione è quella di procedere passo passo, vivere giorno per giorno, concentrarsi sugli impegni uno per volta, è ciò di cui gli uomini di Nicola hanno bisogno in questo momento.
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