Incredibile maratona vinta per Jasmine Paolini nel secondo turno del WTA International di Palermo, in scena per la prima volta dal 2013 quando l’Italia brillò con la finale tutta azzurra tra Roberta Vinci e Sara Errani.
La tennista toscana, ultima rappresentante dei colori azzurri ancora in gara sulla terra rossa di Palermo, ha sconfitto ieri, in un’autentica maratona, durata oltre le 2 ore e 40 minuti di gioco, la romena Irina Camelia Begu, ora in crisi di fiducia e risultati ma comunque ex top 30 delle classifiche WTA.
Paolini, dopo aver gestito con solidità e personalità il primo parziale, incamerato per 6-4, ha dovuto subire la reazione dell’avversaria nel secondo, soprattutto dal 5-5 quando Begu ha inanellato una striscia di 8 punti a 1 per trascinare il match al terzo e decisivo set.
Qui, dopo uno scambio di break iniziali, il servizio l’ha fatta stranamente da padrone e le due sono arrivate a decidersi l’accesso ai quarti di finale in un entusiasmante tie break con Paolini brava a non mollare e ad approfittare delle incertezze dell’avversaria rimontando dall’1-4 fino al 7-4 conclusivo.
Adesso per la tennista azzurra, al suo secondo quarto di finale in un evento del circuito WTA, ci sarà la super complicata sfida con la stella di questa edizione del torneo, la numero uno del seeding e quattro del mondo Kiki Bertens che, in tutta scioltezza, nel match precedente, aveva liquidato in due set la serba Aleksandra Krunic.
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