È iniziato ufficialmente questa mattina l’ultimo grande appuntamento della stagione tennistica al femminile, le WTA Finals di Singapore, il torneo con le otto migliori giocatrici dell’anno.
Ad aprire le danze è stato il girone bianco della campionessa uscente Caroline Wozniacki e, in entrambe le sfide in programma, non sono mancate le sorprese.
A partire proprio dal match con la danese, ex numero uno del mondo e campionessa di Melbourne, che era opposta ad un’altra ex numero uno del mondo, la ceca Karolina Pliskova alla terza partecipazione al Master di fine anno.
Nella rivincita della semifinale di dodici mesi fa, vinta all’epoca da Wozniacki, questa volta ad avere la meglio è stata la tennista ceca protagonista di una partita praticamente perfetta.
10/10 le palle break concesse e salvate da Pliskova in un incontro dominato in due set nei quali è stata costantemente in controllo disinnescando i pochi momenti critici che si è trovata ad affrontare.
Un 6-2 6-4 più che convincente per una giocatrice protagonista di una stagione a luci ed ombre con la qualificazione alle WTA Finals ottenuta proprio all’ultimo, in extremis.
Nell’altra sfida della giornata, quella che di fatto ha aperto ufficialmente il torneo, successo un po’ a sorpresa per l’ucraina Elina Svitolina, alla seconda partecipazione alle Finals, su un’altra ceca, la due volte campionessa di Wimbledon Petra Kvitova.
In un match tra due giocatrici in un momento di forma decisamente negativo, Svitolina ha saputo approfittare dei tanti errori della sua avversaria incapace di trovare con continuità le sue tipiche soluzioni vincenti.
Un duplice 6-3 che regala il primo successo nel torneo a Svitolina che tra due giorni si giocherà, più o meno direttamente, contro Pliskova, già un posto nelle semifinali delle WTA Finals.
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