Ad otto anni di distanza dall’ultima partecipazione, a nove dall’unico successo sul cemento di Doha, Venus Williams, a 37 anni e 4 mesi, torna in finale alle WTA Finals dove sfiderà domani Caroline Wozniacki.
La statunitense che aveva chiuso al secondo posto il suo girone dietro a Karolina Pliskova, è scesa in campo contro la giocatrice più in forma del momento, Caroline Garcia, che ha conquistato l’accesso al Master di fine anno con un’incredibile doppio successo a Wuhan e Pechino, e come se non bastasse, ha chiuso addirittura al primo posto il suo girone.
Venus, invece, si presentava a quest’ultimo grande evento dell’anno, con una stagione lunga sulle spalle, piena di successi, ma anche con tante incertezze, avendo giocato appena una partita nell’ultimo mese dopo New York.
Una sfida che prometteva spettacolo e che spettacolo ha offerto, con entrambe in forma e desiderose di approfittare di questa grande occasione.
Il primo set, il più equilibrato, si è concluso solo dopo più di un’ora di gioco al tie break, dove Garcia ha approfittato di un brusco e repentino calo al servizio di Venus (2 doppi falli consecutivi all’inizio) per fare suo il parziale mettendo pressione all’avversaria.
Ma è proprio quando la campionessa ha le spalle al muro, che emerge il carattere, la grinta e la capacità di reagire che tanto grandi rende questi fenomeni, e così Venus, con calma e lucidità, oltre ad un’ottima preparazione atletica, ha costruito poco alla volta la sua rimonta.
Il secondo ed il terzo set sono sembrati fin da subito in controllo della 7 volte campionessa slam, rigenerata al servizio ed impeccabile da fondocampo con notevoli accelerazioni ed ottime strenue ed inaspettate difese.
Dall’altra parte Garcia è apparsa notevolmente più stanca con il passare dei minuti, a causa di due grandi battaglie questa settimana contro Svitolina prima e Wozniacki poi, e soprattutto dell’intenso finale di stagione.
Venus Williams prenota così, a più di 37 anni un nuovo appuntamento con la storia, e domani sfiderà, da favorita per i precedenti (7-0 in suo favore) la danese Caroline Wozniacki.
L’ex numero uno del mondo, nonostante la sconfitta di ieri contro Garcia che le è costata il primo posto nel girone, è sembrata la giocatrice più in forma della settimana corrente e la sua performance è stata, anche quest’oggi, di altissimo livello.
Wozniacki, già finalista alle WTA Finals nel 2010, ha dato vita, insieme a Karolina Pliskova, ad uno dei set più belli dell’intero anno, chiuso al tie break dalla danese per 11 punti a 9, dopo aver annullato 6 set point, e dopo aver lottato colpo su colpo per circa 80 minuti.
Un set incredibilmente dispendioso che ha indirizzato chiaramente il pronostico in favore della danese, capace di contrattaccare senza problemi alle veementi accelerazioni di Pliskova grazie ad una superba preparazione atletica, da sempre suo segno di riconoscimento.
Con questo successo, Wozniacki come detto, torna in finale alle WTA Finals dopo 7 anni, quando perse a Doha contro Kim Clijsters, ed in più ferma la corsa alla prima posizione mondiale della ceca, regalando a Simona Halep l’onore di chiudere al primo posto del ranking questo 2017.
RISULTATI SEMIFINALI WTA FINALS SINGAPORE 2017:
(6) C. Wozniacki b. (3) K. Pliskova 7-6(9) 6-3
(5) V. Williams b (8) C. Garcia 6-7(3) 6-2 6-3
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