Se da una parte della rete, sabato nella finale del Roland Garros, ci sarà un volto conosciuto e che si poteva immaginare alla vigilia del torneo, in pochi avrebbero scommesso invece sull’altra finalista, una ragazzina terribile che ha compiuto ieri 20 anni.
Simona Halep, finalista a Parigi già nel 2014 quando si arrese dopo 3 ore di battaglia a Maria Sharapova, e Jelena Ostapenko, lettone classe ’97, la prima del suo paese a raggiungere un risultato tanto importante, si sfideranno domani sul Philippe Chatrier per conquistare quello che sarebbe per entrambe il primo slam della carriera.
La lettone è la prima a strappare il pass per l’atto decisivo dopo aver estromesso la svizzera Timea Bacsinszky in un giorno particolare ed emozionante per entrambe visto che festeggiavano il compleanno.
28 anni la svizzera, solo 20 Ostapenko che in una partita tesa e contratta, ricca di errori, riesce a trovare lo spunto decisivo nel set conclusivo grazie ad una maggiore pesantezza di palla e una spavalderia che le ha permesso di giocare sfrontata le fasi salienti del match.
Davvero una ragazzina terribile che colpisce da fondocampo con grande naturalezza ed estrema precisione e che quando è in fiducia diventa letteralmente ingiocabile, capace di trovare angoli e vincenti da ogni lato del campo, sia di dritto che di rovescio.
Certa di salire fino alla 18esima posizione mondiale, scavalcando la connazionale Sevastova, diventando così la numero uno di Lettonia, Ostapenko proverà a coronare due settimane da sogno con il successo finale, in un torneo per lei già da record.
Come detto, dall’altra parte della rete troverà una giocatrice ben più esperta, che le stesse emozioni di trovarsi nell’atto conclusivo di uno slam, le ha già sperimentate 3 anni fa, ovvero Simona Halep che ha superato in 3 set la ceca Karolina Pliskova, che con un successo sarebbe diventata numero uno del mondo.
Ed invece sarà la romena a poter tentare l’aggancio alla prima posizione mondiale, domani, conquistando la coppa Suzanne Lenglen, che significherebbe per lei anche primo slam della carriera, sigillo che potrebbe toglierle di dosso l’etichetta di “ottima giocatrice ma non vincente”.
La romena sfrutta la superficie, che meglio si adatta al suo gioco di difesa e contrattacco e che invece smorza tutte le armi della giunonica Karolina che non riesce a fare cos’ male con servizio e colpi da fondocampo, permettendo alla Halep di entrare nello scambio e di costringerla poi all’errore.
Al momento di chiudere la romena tentenna un po’ sprecando un break di vantaggio, ma la ceca con un paio di errori gravi consegna all’avversaria una nuova chance di chiudere i conti che questa volta non fallisce.
Sarà una finale in parte inaspettata ma sicuramente tesa ed emozionante, perché la posta in gioco è tanta, soprattutto per la romena, consapevole della grande occasione per vincere finalmente uno slam, ma Jelena, sognando, è arrivata fin qui, e non ha intenzione di smettere proprio ora.
RISULTATI SEMIFINALI ROLAND GARROS 2017 FEMMINILE:
J.Ostapenko b. [30] T.Bacsinszky 7-6(4) 3-6 6-3
[3]S.Halep b. [2] K.Pliskova 6-4 3-6 6-3Seguici su Telegram
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