Si è conclusa in perfetta parità la prima giornata della sfida di quarti di finale di Coppa Davis tra Italia e Francia in corso di svolgimento a Genova.

Una buona occasione per gli azzurri che si ritrovano di fronte una formazione transalpina un po’ rimaneggiata, orfana dei personaggi più illustri degli ultimi anni del movimento tennistico come Tsonga, Monfils e Gasquet, ed inoltre con il sostegno del pubblico di casa.

Calore che si è sentito in entrambe le partite di quest’oggi che hanno visto gli scontri incrociati tra i due numero uno con i numeri due delle formazioni.

Ad aprire le danze è stato un teso Andreas Seppi che si è trovato di fronte il numero uno di Francia Lucas Pouille, finalista, nel mese di febbraio, dei tornei di Marsiglia e Dubai, risultati che gli sono valsi l’ingresso tra i primi dieci del mondo, ma reduce da un piccolo infortunio che gli ha fatto saltare il Master 1000 di Miami.

L’inizio per il francese, è sicuro e di sostanza, pochi errori, molta qualità al servizio e nei colpi a rimbalzo che hanno come risultato un avvio decisamente a senso unico contro un Seppi spento e contratto.

Ma è un punto in particolare, nel terzo set, con Pouille avanti di due parziali, a rimettere in discussione il match, quando Seppi annulla una pericolosa, e forse definitiva, palla break grazie ad un paio di straordinari recuperi nello stesso scambio.

Un punto che permette a Seppi di restare aggrappato al set e al match e che dà, finalmente, fiducia e coraggio all’altoatesino che, non solo salva il gioco, ma si aggiudica, di lì a poco, terzo e quarto set, approfittando adesso lui, di un sempre più nervoso Pouille.

Il quinto set sembra inizialmente pendere mentalmente ed emotivamente a favore dell’azzurro, ma il francese è bravo a resettare quanto successo e a ricominciare una nuova partita, scappando subito avanti nel punteggio e dominando fino alla fine per consegnare il primo punto ai suoi.

Subito dopo, Fabio Fognini è stato chiamato a raddrizzare la situazione opposto al francese Jeremy Chardy contro il quale aveva recentemente perso all’esordio nel Master 1000 di Indian Wells.

Anche il ligure, di fronte al suo pubblico, parte contratto e troppo discontinuo, alternando vincenti ad errori in un primo set comunque equilibrato che Chardy è abile a portare a casa al tie break.

Da qui, però, è un’altra partita e la migliore adattabilità alla superficie di Fognini emerge prepotentemente alla distanza con il ligure che gestisce con autorevolezza i successivi tre set aggiudicandosi il secondo punto della giornata e dell’intera gara.

Rimonta #DavisCup in stile Fognini! @fabiofogna si aggiudica il match contro Chardy per 6-7 6-2 6-2 6-3: la prima giornata di #ITAFRA si chiude 1-1! #stayFIT #tennis pic.twitter.com/1YPbxp4F0H

— FITP (@federtennis) April 6, 2018

Domani, spazio al solo doppio dove, verosimilmente, a sfidarsi saranno gli ex numero uno del mondo di specialità Herbert e Mahut contro la nostra coppia slam, trionfante a Melbourne tre anni fa, Bolelli e Fognini.