Nuova settimana di tennis che è giunta al termine tra entrambi i circuiti, ATP e WTA, con eventi sparsi per tutto il mondo.
WTA DOHA
Continua il momento magico di Petra Kvitova che allunga a 13 la striscia di successi consecutivi e conquista il secondo torneo dell’anno dopo la recente affermazione a San Pietroburgo.
In un evento di altissimo livello ed estremamente competitivo per valore delle giocatrici impegnate, Kvitova ha saputo farsi strada con successi importanti come quelli su Radwanska e Wozniacki, prima di incrociare la racchetta con Garbine Muguruza nell’atto conclusivo.
Una sfida intrigante tra due giocatrici potenti e complete che, quando sono in giornata sono davvero temibili, se non ingiocabili per chiunque. A spuntarla alla fine, è stata Kvitova, in rimonta, ed abile anche a sfruttare un piccolo problema fisico alla gamba sinistra per la spagnola.
Per Kvitova si tratta del ventiduesimo trofeo della carriera su ventinove finali disputate, score significativo di una eccezionale capacità di giocare bene nei grandi appuntamenti.
In più per la ceca, ci sarà la sicurezza di ritornare, da domani, tra le prime dieci giocatrici del mondo, una classifica certamente veritiera per una delle tenniste più pericolose del circuito femminile.
ATP ROTTERDAM
Sempre più grande Roger Federer che, dopo essere diventato il più anziano numero uno della storia del tennis, raggiunge quota novantasette titoli in carriera grazie al successo nel torneo di Rotterdam.
Meno di un’ora ed appena quattro giochi concessi per spazzare via, in una sfida a senso unico, il bulgaro Grigor Dimitrov, protagonista comunque di un buon torneo, ma in balia per tutta la durata del match del tennis brillante ed aggressivo di Federer.
Per lo svizzero si tratta del secondo titolo stagionale dopo il successo a Melbourne ed inoltre, avrà garantita la permanenza alla prima posizione mondiale almeno fino ad Indian Wells dove dovrà difendere il torneo conquistato appena dodici mesi fa.
ATP BUENOS AIRES
Torna al successo dopo quasi un anno Dominic Thiem che vince per la seconda volta in carriera il torneo argentino dopo il successo nel 2016.
Al ritorno sulla sua amata terra rossa, l’austriaco ha dominato l’appuntamento dall’inizio del torneo così come nella finale di oggi dove ha sconfitto in due set lo sloveno Bedene.
Per l’austriaco si tratta del nono titolo della carriera oltre che del migliore modo per inaugurare questa anteprima di stagione su terra rossa in Sudamerica dove sarà protagonista anche la prossima settimana nel torneo di Rio de Janeiro.
ATP NEW YORK
A New York la prima edizione del torneo 250 finisce nelle mani del sudafricano Kevin Anderson che in finale ha superato in tre set lo statunitense Sam Querrey.
Dopo essersi spartiti un set per parte, l’esito più giusto era il tie break decisivo in un terzo set dominato dai servizi.
Qui però, l’equilibrio è presto scomparso con Anderson che è scappato avanti per 6-0 prima di chiudere 7-1 e di conquistare il torneo.
Per Anderson si tratta del quarto titolo in carriera, il primo in questa stagione.
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