Continua a brillare l’Italia nell’ATP Master 1000 di Montecarlo, il primo vero grande appuntamento della stagione sulla terra rossa destinata ad incendiarsi poi con i prossimi Madrid, Roma e, soprattutto, Parigi.
Intanto, però, nel Principato di Monaco, i colori azzurri stanno finalmente ottenendo grandi soddisfazioni con vittorie prestigiose, traguardi importanti ed emozioni destinate a durare almeno ancora un’altra giornata, quella dedicata ai quarti di finale.
Ieri, infatti, grande protagonista della giornata, sul Campo Centrale Ranieri III è stato, in chiusura di programma, Fabio Fognini che ha superato, in due set, il numero 3 del mondo e del seeding del torneo Alexander Zverev.
Il ligure, che vanta già una semifinale in passato sulla terra rossa monegasca, ha lottato punto a punto in un primo set estremamente equilibrato chiuso, infatti, solo al tie break prima di prendere il largo nel secondo chiudendo così in suo favore l’intero incontro.
Adesso per Fognini, che proverà sulla terra a raddrizzare un 2019 che non aveva cominciato con il piede giusto, se la vedrà contro il croato Borna Coric numero 9 del tabellone che, dopo aver sofferto nei primi due turni, ha finalmente rifiatato un po’ superando, in due set, il francese Pierre-Hugues Herbert.
La splendida affermazione di Fognini ha solo in parte oscurato l’altro grande risultato della giornata dedicata agli ottavi di finale, ovvero il successo di un altro azzurro, Lorenzo Sonego che, dopo aver superato le qualificazioni ha centrato, per la prima volta in carriera, i quarti in un torneo di questo spessore.
Il tennista piemontese, dopo aver sorpreso nel turno precedente il numero 8 del tabellone Karen Khachanov, ha sfruttato un tabellone positivo battendo, in due set, il britannico Cameron Norrie in quella che, per entrambi, si presentava come una ghiotta occasione.
Ora, per Sonego, ci sarà un’altra possibile interessante chance contro il serbo Dusan Lajovic che ha sorpreso, in due set, il ben più quotato finalista di Parigi nella scorsa edizione, Dominic Thiem, apparso in grossa difficoltà ieri soprattutto a gestire il forte vento.
Si ferma invece agli ottavi di finale, purtroppo, e con qualche rammarico, la corsa di Marco Cecchinato che, in un match ampiamente alla portata, avendo sconfitto il suo avversario in 3 dei precedenti 4 incontri, ha invece ceduto in tre set a Guido Pella.
Il tennista argentino, tra i migliori interpreti sul rosso nel circuito, se la vedrà adesso con il re di questa superficie, l’11 volte campione del torneo Rafael Nadal che, dopo un primo set intenso ed equilibrato ma chiuso comunque con uno score piuttosto netto, ha avuto la meglio sul bulgaro Grigor Dimitrov.
Vittoria in scioltezza, dopo le enormi fatiche dell’esordio contro Kohlschreiber, per il numero uno del mondo Novak Djokovic che, nel secondo match di giornata sul Campo Centrale, ha lasciato appena tre giochi all’unico statunitense in tabellone, il giovane Taylor Fritz.
Adesso per Nole ci sarà un’interessante e, potenzialmente complicata sfida, contro il russo Daniil Medvedev, sempre più vicino all’ingresso nei primi dieci del mondo e per la prima volta nei quarti di un Master 1000 grazie al successo, in tre set sul greco, numero 5 del main draw Stefanos Tsitsipas.
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