Si è conclusa una nuova settimana di tornei in queste ultime battute della stagione 2018 che, in attesa delle ATP Finals di Londra, assegna gli ultimi punti.
Prima di entrare nel vivo con gli appuntamenti ATP 500 di Pechino e Tokyo ed il Master 1000 di Shanghai, il circuito maschile ha fatto tappa, sempre in Asia, nelle città di Chengdu e Shenzhen per due eventi ATP 250.
ATP CHENGDU
Nulla da fare per Fabio Fognini, prima testa di serie del torneo cinese, che fallisce l’appuntamento con il quarto titolo stagionale alla quarta finale raggiunta.
Il tennista ligure è uscito sconfitto, non senza rimpianti, dallo scontro diretto contro il redivivo Bernard Tomic, ex primi venti del mondo, ora scivolato fuori dai 100.
Dopo aver perso nettamente il primo parziale, nel quale Fognini, ha racimolato appena un gioco, il ligure ha prontamente reagito alla metà del secondo, quando ormai nulla c’era più da perdere.
Così, forte del suo valore e della fiducia acquisita in questo comunque brillante 2018, Fognini ha fatto suo il secondo set e trascinato la partita al parziale decisivo.
Qui, dopo alcune chance sprecate da ambo le parti nel corso del set, la situazione si è risolta, giustamente, ad un tie break decisivo che ha reso super avvincente l’esito del match.
Purtroppo, dopo essere passato avanti per 6-3 con tre match point a suo favore, Fognini ha subito la rimonta dell’avversario, un po’ con la sua complicità ed un po’ per i meriti dell’australiano.
Con un doppio fallo di Fognini, un nastro incredibilmente favorevole a Tomic ed un ace del tennista aussie, il punteggio si è riequilibrato sul 6-6 prima che Fabio si procurasse un’altra chance al termine di un lungo scambio.
Ma, svanito anche il quarto match point, al primo a suo favore, è stato Tomic più abile a concretizzare e a conquistare così il quarto titolo della carriera, il primo dopo un periodo davvero buio (datato 2015 l’ultimo successo), facendo così anche il suo ritorno, da domani, tra i primi cento giocatori del mondo.
ATP SHENZHEN
Primo titolo in carriera, invece per Yoshihito Nishioka, proveniente come Tomic a Chengdu dalle qualificazioni, nell’ATP 250 di Shenzhen.
Il tennista giapponese ha incorniciato una settimana da sogno con il successo in finale sul francese Pierre Hughes Herbert, a sua volta alla caccia del primo titolo della carriera dopo i grandi trionfi in doppio.
Ma alla fine, dopo tre set e molto equilibrio, a spuntarla è stato Nishioka che ha così seguito le orme del suo ben più noto connazionale, e quasi omonimo, Nishikori, scrivendo il suo nome nell’albo d’oro di un evento ATP.
Seguici su Telegram
Rimani aggiornato sulle ultime novità, i Pronostici Scommesse e i migliori Bonus Bookmaker.