E’ iniziato anche l’ultimo grande evento della stagione, il torneo che mette l’uno di fronte all’altro i primi otto giocatori del mondo, le ATP Finals di Londra.
Il più atteso nella prima giornata del torneo era il campione svizzero ed attuale numero due del mondo Roger Federer, di ritorno a Londra dopo due anni, non avendo disputato l’evento nella scorsa stagione.
Federer ha iniziato il suo percorso nel torneo con una vittoria contro il grande protagonista di questo rush finale della stagione tennistica, lo statunitense Jack Sock, ultimo a qualificarsi per Londra grazie allo strepitoso titolo conquistato a Parigi nell’ultimo Master 1000 dell’anno.
Federer, che aveva vinto sempre in due set nei precedenti tre incontri contro Sock, ha confermato le aspettative in una partita divertente e comunque di buon livello, nella quale, anche l’esordiente statunitense non ha affatto sfigurato.
La differenza l’ha fatta soprattutto l’incredibile efficacia del servizio di Federer il quale non ha mai concesso una palla break cedendo appena tre punti in tutto il secondo set conquistato al tie break.
Lo svizzero ha così potuto gestire l’incontro e le energie in un torneo che si preannuncia comunque lungo e logorante e dove sarà chiamato a tenere questo livello medio-alto per tutte le sfide che lo attenderanno.
Nella serata, hanno fatto il loro esordio anche gli altri due componenti del girone dedicato a Boris Becker, ovvero Alexander Zverev, numero 3 del mondo, assoluto esordiente nelle ATP Finals e tennista più giovane in gara, ed il croato Marin Cilic, alla terza partecipazione dopo quelle targate 2014 e 2016.
Se qualcuno poteva immaginare che Zverev sentisse la tensione dell’evento e delle aspettative, soprattutto ad inzio match, si è sbagliato di grosso, ed il tedesco ha fin da subito spinto sull’acceleratore con servizio, risposta e colpi a rimbalzo portandosi subito avanti di un break, difeso poi fino alla fine del parziale.
Ma la reazione di Cilic, complice anche un piccolo calo di attenzione di Zverev, non ha tardato ad arrivare ed il croato, non solo ha ristabilito la parità aggiudicandosi il secondo set, ma ha addirittura preso il vantaggio di un break nel terzo issandosi 3-2 e 40-15 sul suo servizio.
Qui Zverev, spalle al muro, ha dimostrato di avere la stoffa del campione e con una impressionante escalation, ha inanellato quattro dei successi cinque giochi, spazzando via dal campo, a suon di vincenti e di recuperi straordinari, l’esperto avversario.
Un successo che dà sicuramente grande morale al tedesco apparso in una condizione migliore rispetto alle ultime uscite stagionali, soprattutto in vista della sfida, martedì, contro l’altro vincitore di giornata, Roger Federer, che potrebbe già segnare il destino di uno dei due in queste ATP Finals.
Dall’altra parte Cilic, deludente nelle fasi salienti del match, proverà a rifarsi contro Sock apparso comunque in una buona forma fisica e contro il quale ha perso due volte su due precedenti, in una sfida che sa tanto, per entrambi, già di ultima spiaggia.
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