Sono otto i giocatori squalificati al termine del 37° turno di Serie B. Sette di questi erano già diffidati e sono stati ammoniti “per comportamento scorretto nei confronti di un
avversario” e si tratta di Buzzegoli, Casarini, Coda, Coronado, De Col, Minala e Pasqual, che dovranno stare fermi per una sola giornata al pari di Tuia, anche lui sotto diffida e sanzionato con il cartellino giallo per “per comportamento non regolamentare in campo“.

Sul fronte delle ammende, sono state multate quattro società e un dirigente: il Foggia dovrà pagare ben 8000 euro “per avere suoi sostenitori, al 29° del primo tempo,
lanciato sul terreno di giuoco un bottiglietta di plastica semi-piena; per avere inoltre suoi sostenitori, al primo del secondo tempo, acceso numerosi fumogeni nel proprio settore che obbligavano l’Arbitro ad interrompere la gara per circa tre minuti“, il Perugia 5000 “per avere suoi sostenitori, al 32° del primo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un petardo che causava il momentaneo stordimento del proprio portiere“, la Cremonese 2000 “per avere suoi sostenitori, al 12° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco, in direzione del portiere della squadra avversaria, un bicchiere di plastica rigida” e il Pescara 2000 “a titolo di responsabilità oggettiva, per avere propri raccattapalle sistematicamente rallentato, nel corso del secondo tempo, la regolare ripresa del giuoco”.

Il dirigente sanzionato, infine, è il ds del Parma Faggiano, che dovrà sborsare 1000 euro di multa “per avere, al termine del primo tempo, negli spogliatoio, assunto un atteggiamento provocatorio nei confronti di alcuni dirigenti della squadra avversaria“.