Grande protagonista, per così dire, delle decisioni del Giudice sportivo è la Pro Vercelli: nel prossimo turno la squadra piemontese, infatti, dovrà fare a meno di ben tre giocatori, vale a dire l’espulso Ghiglione, cacciato “per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete” e di Bergamelli e Castiglia, entrambi diffidati ed ammoniti “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“. I vercellesi, inoltre, “perdono” per sei mesi anche il loro preparatore atletico Giorgio Bertolone, squalificato fino al 30 giugno “per avere nel campo per destinazione, al 51° del secondo tempo, colpito volutamente e violentemente con diversi pugni al volto un collaboratore della squadra avversaria procurandogli una ferita, per avere inoltre colpito con dei pugni un calciatore della squadra avversaria che, mentre era intento ad effettuare la fase di riscaldamento, interveniva per tentare di fermare la sua azione violenta” e anche il loro presidente Massimo Secondo, inibito fino al 28 febbraio “per avere, al termine della gara, pur non essendo inserito in distinta, all’ingresso del tunnel che adduce agli spogliatoi, assunto un atteggiamento aggressivo nei confronti dell’allenatore in seconda della squadra avversaria“. A completare una giornata da record, per i piemontesi c’è anche una multa da 3000 euro “per avere suoi sostenitori, per tutta la durata della gara, rivolto grida gravemente ingiuriose ad un Assistente“.

Pesante la multa che dovrà pagare il Palermo: i siciliani dovranno alleggerire le proprie tasche di ben 10000 euro “per avere, al 23° del secondo tempo, lanciato un cono gelato che colpiva il Direttore di gara, senza conseguenze lesive“. Singolare, sebbene sussista recidività nell’azione dei tifosi. I rosanero dovranno anche fare a meno, sempre per un turno, di Coronado, espulso “per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco“.

Un turno di stop anche per il ternano Rigione, espulso per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario“.

Per quanto riguarda gli ammoniti, sono stati fermati per un solo turno altri quattro giocatori: l’entellino Ceccarelli, il ducale Scavone e il barese Basha “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” e il foggiano Loiacono “per comportamento non regolamentare in campo“.

Multe, infine, anche per Salernitana e Venezia: i campani dovranno sborsare “per avere suoi sostenitori, al termine della gara, lanciato un petardo nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria” e i veneti 1500 “per avere suoi sostenitori, al 42° del primo tempo, fatto esplodere un petardo nel proprio settore“.