Il Mattino:  “L’altalena. Salernitana senza identità. Cercasi tattica di gioco”

La Salernitana è ancora alla ricerca della sua identità: Sannino non è finora riuscito a a trovare un assetto stabile, modificando continuamente lo schieramento di centrocampo e attacco, mentre è rimasta invariata la difesa a tre. Rosina, l’uomo di maggior talento della formazione granata, non ha ancora trovato una continuità di rendimento, passando da buone prestazioni a performances scialbe.

Quel che fa storcere il naso ai tifosi, oltre al gioco spesso fine a se stesso, è il ruolino di marcia stabilito finora: una lunga serie di pareggi, 4 di fila nelle ultime 5 partite e 7 in totale (al pari di Cesena e Latina), nonché le sole 2 vittorie. Le sconfitte, invece, sono appena 3; e questo è comunque un buon segno, un indice, per così dire, di compattezza e voglia di dare tutto.

12 gol fatti e 12 subiti: la squadra segna, questo è indubbio, ma subisce anche molto. Un gol fatto e uno subito a partita. Sannino deve provvedere a stabilizzare il reparto arretrato, spesso in confusione e autore di clamorosi pasticci, e la sconfitta casalinga contro il Vicenza è una foto nitida di questa situazione.

Cosa può dare una scossa alla stagione? Anzitutto è necessario che i campani tengano alta la concentrazione per tutti i 90 minuti nel prossimo match, vista la caratura dell’avversario: il Cittadella. Poi sono necessari dei miglioramenti alla squadra, e il mercato di riparazione, se sarà preso in considerazione, dovrà essere fatto con criterio.