Tanti gol sprecati possono costare caro: adesso l’Entella deve fare l’impresa ad Ascoli, altrimenti sarà retrocessione. Un palo e una certa imprecisione impediscono ai liguri di affrontare il ritorno con una situazione di vantaggio e adesso la vittoria è l’unico risultato a disposizione visto il miglior piazzamento ottenuto dall’Ascoli nella stagione regolare. I marchigiani, invece, pungono meno degli avversari e tornano a casa con un pareggio prezioso.

La prima frazione è equilibrata e la prima azione pericolosa arriva dopo circa diciassette minuti con Kanouté, che prova un destro a giro che Paroni para in due tempi. Le chance più nitide, però, sono per i padroni di casa e arrivano intorno alla mezz’ora: al 28° minuto Troiano riceve palla da Ceccarelli e di sinistro manda alto da pochi passi; due minuti dopo La Mantia ha un’occasione ancora più ghiotta, ma la spreca malamente mettendo a lato da posizione ottimale un cross di Aramu, che era stato bravissimo a sbaragliare la difesa bianconera e a mettere in mezzo.

Al 43° minuto, dopo un’altra fase di grande equilibrio, Bianchi sfiora il clamoroso gol del vantaggio ospite sfiorando il palo con un colpo di testa su azione d’angolo. Dopo un altro tentativo da fuori di Clemenza sul quale Paroni non deve fare molta fatica, l’arbitro Di Paolo manda le squadre negli spogliatoi.

Ad inizio ripresa l’Ascoli sfiora nuovamente il gol con Clemenza, che entra in area e conclude a botta sicura trovando una provvidenziale deviazione di Pellizzer che salva il risultato. Da questo momento il match diventa tattico e le squadre non si espongono per evitare rischi (la posta in palio è la permanenza in B), ma, come nel primo tempo, è nel finale che arriva un’altra grande occasione per i padroni di casa: De Luca crossa in mezzo, Aliji ha tutto il tempo per calciare e prende un clamoroso palo nonostante la totale libertà a disposizione. L’Ascoli, che ha una buona chance con Clemenza, che non trova la porta, alla fine si accontenta e si limita a fermare le folate dell’Entella. L’ultima emozione è l’espulsione dei due tecnici, che hanno battibeccato in maniera troppo vistosa.

Tabellino:

Virtus Entella (4-2-3-1): Paroni; De Santis, Pellizzer, Ceccarelli (55′ Cremonesi), Aliji; Troiano, Crimi; Gatto (75′ De Luca), Aramu, Eramo (63′ Icardi); La Mantia. Allenatore: Volpe
Ascoli (3-5-1-1): Agazzi; Padella, Mengoni, Gigliotti; Mogos, D’Urso, Kanouté, Bianchi (93′ Baldini), Pinto; Clemenza (75′ Lores Varela); Monachello (82′ Rosseti). Allenatore: Cosmi

Arbitro: Di Paolo

Ammoniti: Bianchi, Gigliotti, Eramo, Kanoute

Espulsi: 92′ Volpe e Cosmi