Smaltita, o quasi. l’estenuante regular season con i verdetti che già conosciamo, è tempo di addentrarci nei meandri dell’altrettanto avvincente post season che regalerà le sue ultime due sentenze, ossia terza promossa e quarta retrocessa.
Si ripartirà già questo giovedì con l’andata del playout tra Ascoli ed Entella. Al termine di una stagione del tutto deludente, le due squadre incroceranno nuovamente i guantoni per garantirsi un posto in B anche nella prossima stagione. Sempre inchiodate nei bassifondi, bianconeri e biancocelesti non hanno mai convinto e molto di rado sono riuscite a portarsi in acque meno agitate, più per i demeriti di Ternana e Pro Vercelli che per meriti loro. Ma se c’è una squadra che, in qualche modo, deve ringraziare il Padreterno se è ancora viva, quella è la compagine ligure, che ha sorprendentemente espugnato il fortino del Novara nello spareggio di venerdì scorso nonostante avesse di fronte un avversario con due risultati su tre a disposizione. Il ritorno si giocherà giovedì 31 maggio.
Il regolamento dei playout prevede che il match d’andata si disputi sul terreno di gioco della compagine classificatasi peggio (quindi su quello dell’Entella, giunta quartultima con 44 punti) e il ritorno su quello della squadra piazzatasi meglio (l’Ascoli ha totalizzato 46 punti ed è giunta quintultima). Qualora i due match finiscano in parità, la quarta squadra da declassare sarà decisa sulla base sulla base della differenza reti, che, al momento, arride ai liguri (-13 contro -20). Se la parità avesse riguardato anche la differenza reti, a finire in terza serie sarebbe stata la quartultima.
Per quanto riguarda i playoff, invece, la situazione è ancora più complessa. Le squadre a parteciparvi sono molte di più e si dovrà procedere ad una prima scrematura ricorrendo ad un turno preliminare nel quale si sfideranno la sesta contro la settima classificata (Bari-Cittadella) e la quinta contro l’ottava (Venezia-Perugia). Come evidenziato, si giocherà in casa della squadra meglio classificata e sarà una gara secca, senza ritorno. In caso di parità dopo 90 minuti si andrà ai supplementari e, se perdurasse ancora l’equilibrio, passerebbe la squadra posizionatasi meglio. Quella che gioca in casa, insomma.
La terza classificata (Frosinone) e la quarta (Palermo) entreranno in scena nel turno successivo e affronteranno rispettivamente la vincente di Bari-Cittadella e quella di Venezia-Perugia. Il fattore campo sarà ancora dalla parte delle squadre meglio posizionate, che giocheranno in casa le gare di ritorno. Se le partite si concluderanno in parità, accederanno alla finalissima le due squadre piazzatesi meglio. Niente supplementari. Si giocherà il
Infine, la finale: il regolamento è lo stesso della finale playout, con le due contendenti che giocheranno prima nel campo della squadra piazzatasi peggio. Se 180 minuti non dovessero bastare ad emettere il verdetto, ci si affiderebbe alla differenza reti. In caso di ulteriore parità, festeggerebbe la squadra arrivata più in alto delle due.
Nota: qualora la finale fosse tra Venezia e Bari, un eventuale risultato di parità dopo 180 minuti porterebbe alla disputa dei tempi supplementari e, se non bastassero, anche dei calci di rigore, in quanto veneti e pugliesi hanno chiuso entrambi a quota 67 punti e non vi è una miglior classificata.
In chiusura, alleghiamo il calendario completo:
PLAYOFF, TURNO PRELIMINARE
Bari | 26 maggio, ore 18 | Cittadella |
Venezia | 27 maggio, ore 20:30 | Perugia |
SEMIFINALI
Bari/Cittadella | 29 maggio, ore 20:30 / 2 giugno, ore 20:30 | Frosinone |
Venezia/Perugia | 30 maggio, ore 20:30 / 3 giugno, ore 20:30 | Palermo |
FINALE
Semifinale 1 | Andata 7 giugno, 20:30 | Semifinale 2 |
Semifinale 2 | Ritorno 10 giugno, 20:30 | Semifinale 1 |
PLAYOUT, FINALE
Entella | Andata 24 maggio, 20:30 | Ascoli |
Ascoli | Ritorno 31 maggio, 20:30 | Entella |
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